FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] delle modifiche che l'architetto voleva apportare al progetto vignolesco del 1561 (ibid., p. 224): nel cortile la chiusura delle nicchie finestre fra le semicolonne; nelle stanze i falsi mezzanini mutati in veri ambienti con una verità strutturale ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] nonché per i devastanti effetti dell’epidemia pestilenziale che aveva investito Bologna nell’autunno del 1448, imponendo la chiusura dello Studio e costringendo Scanella a consolarsi tra le mura domestiche con la lettura delle Vitae philosophorum.
L ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] lettori del collegio vi era il fiorentino Niccolò Pinelli che aiutò il C. a migliorare la sua già ricca biblioteca. Alla chiusura del collegio - avvenuta per decreto del doge nel 1642 - il C. si ritirò presso il fratello Severino, famoso avvocato. L ...
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MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] , nel gennaio 1837 e giudicata unanimemente il suo capolavoro. Di ispirazione dantesca, con riferimento ai celebri versi di chiusura del V canto del Purgatorio, la Pia fece palpitare e lacrimare le dame torinesi che assistettero alla prima, e ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] una piastra porticata continua su cui si levavano, sui lati brevi, otto case alte ed un edificio per pubbliche manifestazioni a chiusura del lato lungo; il quarto lato della piazza era aperto verso il mare. I lavori di realizzazione, pur con alcune ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] di Sardegna, intensificatasi dopo l’adozione dello Statuto albertino, s’era sviluppato in modo crescente dopo la chiusura della nunziatura torinese, la denuncia del concordato e l’approvazione delle leggi Siccardi. Dal contesto politico emergeva ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] sistema misto, in grado di conciliare l’iniziale isolamento con una progressiva socializzazione tra i detenuti. La chiusura mostrata da parte del consultore degli stabilimenti penali Carlo Peri non impedì il crescere della polemica tra amministratori ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] di punizione e si mostra contrario alla pena di morte definita un residuo di diritto barbarico. Il Progresso, dopo la chiusura dell'Antologia esprimeva quanto di meglio potesse offrire il giornalismo degli Stati italiani in quegli anni, ma al tempo ...
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ORABONA, Edoardo
Alfredo Buccaro
ORABONA, Edoardo. – Nacque ad Aversa il 14 ottobre 1897 da Paolo, ingegnere, e da Teresa Lanzilli.
Iscritto alla Scuola superiore di ingegneria di Napoli, si laureò [...] di acquedotti a più serbatoi, sul comportamento di condotte semplici di fronte a un moto perturbato conseguente a manovre di chiusura brusca o lenta, sul problema del moto perturbato in una rete di condotte, sul moto delle condotte in pressione. A ...
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BRUN
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri piemontesi affermatisi intorno al quarto decennio del sec. XIX, in associazione cm il preesistente gruppo industriale degli Arduin (o Arduino).
Questi [...] meccanica dovevano consentire all'impresa di realizzare un sensibile incremento produttivo, con un volume di produzione che già alla chiusura d'esercizio del 1830 si presentava più che triplicato rispetto al 1827 (da 1.290 a 4.100 pezze).
Due ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...