BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] Teatro Apollo (Apollo e Fetonte)e in quello stesso anno entrò nell'organico stabile del teatro, restandovi fino alla chiusura (1888), quale pittore associato ma senza una vera limitazione di categoria: dipingeva infatti sia le architetture sia gli ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] anni Settanta, del padre, nelle maggiori cariche pubbliche. Più difficile una valutazione della loro situazione economica, dopo la chiusura nel 1551 del banco gestito dall’avo Antonio. I beni familiari, case e terreni, denunciati dal padre Girolamo ...
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SERENI, Carlo
Alessandra Fiocca
– Nacque a Sabbioncello, piccolo centro nei pressi di Ferrara, il 3 febbraio 1786, da Luigi e da Rosalba Morlanti.
La sua formazione scientifica e professionale avvenne [...] e dell’artiglieria di Modena.
La Scuola speciale di idrostatica venne aperta a Ferrara nel 1804 contestualmente alla chiusura dell’Università e all’apertura del liceo del dipartimento del Basso Po. Era una delle quattro scuole speciali istituite ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] e insieme con il marchese C. Calcagnini e L. Pullè fu amministratore del teatro alla Scala fino alla sua chiusura, avvenuta durante il periodo dell'amministrazione popolare.
Nel 1880 partecipò al comitato del primo Congresso internazionale di musica ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] gesso (I postmacchiaioli, 1991). Come molti giovani concittadini, entrò nell'orbita di Silvestro Lega e partecipò, dopo la chiusura della mostra livornese dell'86, alle riunioni della trattoria del Volturno a Firenze, dove si dibatteva il problema ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] , e poi a lavorare nella ricevitoria del lotto di sua proprietà. Nel 1787, dopo la morte del padre e la chiusura della ricevitoria, il G. cominciò a dedicarsi al ritratto miniato su avorio, genere allora molto in voga che si rifaceva soprattutto ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] 'esse, gli concessero solo brevi soggiorni; la situazione economica, inoltre, si aggravò fino a spingerlo a rinunciare, dopo la chiusura dell'Elvetica (marzo '53), a ogni attività in proprio e a tentare speculazioni nel campo minerario.
Alla fine del ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] III, successo al padre Carlo II e rientrato a Parma nel maggio dopo il biennio rivoluzionario, decretò la chiusura delle scuole superiori dello Stato cosicché l'insegnamento poteva avvenire solo presso alcuni professori e istituti autorizzati. Il C ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studio napoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di Alfonso I - l'incarico di lettore di medicina e ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] di architettura di Roma in concomitanza con l’inizio di un periodo di grande fermento durante il quale la ‘chiusura’ accademica sembrava finalmente essersi incrinata: oltre a Bruno Zevi, da poco titolare della cattedra di Storia dell’architettura ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...