SOPRANI, Paolo Settimio
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 21 novembre 1913 da Mario e da Nerina Biancolini. Il suo destino professionale era inscritto nel nome di battesimo, somma di quelli [...] produttivi. I risultati furono però largamente inferiori alle attese, tanto da condurre nel 1950 alla sua chiusura.
La FARFISA partecipò da protagonista alla straordinaria ripresa postbellica dell’industria delle fisarmoniche. Volano furono ancora ...
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ROCCATAGLIATA, Antonio.
Calogero Farinella
– Nacque a Genova verso il 1535 o il 1536 da Gerolamo, notaio con rilevanti incarichi pubblici, e da una non precisata Battina. La famiglia apparteneva alla [...] nel marzo 1576 a Casale videro, se non una sua aperta opposizione, certamente una profonda insoddisfazione verso la chiusura del ceto aristocratico ai non ascritti e agli esponenti delle professioni nobili, quale quella da lui esercitata (Savelli ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] nell’architettare soluzioni creative a problemi amministrativi, gestionali, giuridici, nei primi anni Settanta diresse il processo di chiusura delle agenzie della Banca nelle città non capoluogo. Le agenzie, residuo di un’epoca in cui l’economia ...
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THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] provvedimenti significativi riguardarono l’erezione di un carcere, pagato con i proventi del gioco del lotto; la chiusura di numerosi conventi appartenenti a ordini regolari, in obbedienza alla politica antifratesca di Giuseppe II; e soprattutto ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] evidenti simpatie del C. per la Compagnia, che lo avevano portato due anni prima ad opporsi inutilmente alla chiusura provvisoria del Seminario romano retto dai gesuiti, gli furono fatali. Sulla sua candidatura prevalse quella del cardinale Braschi ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] .
Da una lettera di Ottone del Carretto del 14 genn. 1460 si ricava che con ogni probabilità il C. si portò a Mantova alla chiusura della Dieta convocata da Pio II, ma non è noto con quale incarico vi si sia recato.
Il 22 dic. 1463 Francesco Sforza ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] di questa associazione musicale, si interessò alla diffusione del repertorio sinfonico e cameristico a Firenze. Dopo la chiusura nel 1908 della Società sinfonica, Ottavio tentò di fondere in un'unica associazione la Società orchestrale fiorentina di ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] , che esprimeva l'opposizione del ceto imprenditoriale tessile alla riduzione delle tariffe doganali di importazione e minacciava la chiusura a tempo indeterminato degli stabilimenti.
Il B. morì a Novara nel 1860.
Dopo la sua morte il cotonificio ...
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BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] massa del metallo. Determinò così il profilo esterno delle artiglierie, e le dimensioni in corrispondenza al congegno di chiusura. Infine studiò le artiglierie cerchiate, chiarendo i vantaggi della cerchiatura.
Si spense a Chiavari, il 21apr. 1917 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ortodossa nel contesto dottrinale stabilito a Calcedonia. Per questo l'opera dei monaci sciti poté continuare anche dopo la chiusura dello scisma acaciano: proprio nel 519 essi vennero a Costantinopoli a proporre la loro formula ai legati papali e ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...