VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] di un anonimo certosino professo della certosa di S. Steffano del Bosco..., Napoli 1766 [ma l’explicit riporta, come data di chiusura della II parte, il 20 agosto 1767: p. DCCXXVII]; a p. CXXXV la citazione di Muratori). Il monaco dilatò in seguito ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] e sede del superiore della "Provincia Iaponiae", termine col quale si abbracciavano altri paesi oltre al Giappone. La chiusura dei porti giapponesi alle navi portoghesi, divenuta totale dopo il 1639, e le sanguinose persecuzioni ivi condotte contro ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] nel seminario di Torino. Disse poi di esserne uscito "disturbato" dall'invasione francese del Piemonte, che portò alla chiusura del seminario. Per il G. era soprattutto urgente aiutare la famiglia. Dapprima si guadagnò da vivere come garzone presso ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] l'E. come già attivo a Milano nel 1816 e ritiene che si sia formato presso la Stamperia reale, che, dopo la chiusura dello stabilimento di G. De Werz, il primo ad introdurre nel 1808 la tecnica litografica in Lombardia, ne aveva ereditato parte dell ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] Pietro Garagni.
L’Accademia era stata riaperta tredici anni prima (1803) per volere di Papa Pio VII, dopo la chiusura per cinque anni dovuta all’istituzione della Repubblica romana nel biennio 1798-99. Alla sua riapertura venne trasformata in un ...
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PRINCIVALLE, Aldo. –
Marco Mondini
Nacque a Sassari nel 1889, primogenito di dieci fratelli da una famiglia della borghesia benestante della città, primogenito di dieci fratelli, da Francesco, ingegnere, [...] maggiore solo nel 1931.
Come molti altri suoi colleghi in servizio permanente effettivo, Princivalli scontava la chiusura delle carriere tipica dell’esercito italiano uscito dal primo conflitto mondiale.
Dopo aver subito un ampliamento straordinario ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] Marcellina,il primo frutto di questa collaborazione, arrivò solo fino alla prova generale, nel 1874, poiché, per la chiusura anticipata della stagione al teatro La Pergola di Firenze non venne rappresentata. La celebre cantante Isabella Galletti, che ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie in una adunanza degli Accesi; nel 1579 tenne ...
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MELZI, Gaetano
Marica Roda
– Nacque a Milano il 28 dic. 1783 da Giuseppe, nobile milanese del ramo detto dei Melzi Malingegni, e dalla sua seconda moglie Teresa dei conti Prata.
Poche e frammentarie [...] fu educato, come molti patrizi lombardi del Settecento, nel collegio dei nobili di Parma negli ultimi anni di attività prima della chiusura, in epoca francese, nel 1806. Qui frequentò l’ex gesuita Juan Andrés che stava completando la stesura del suo ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] e i suoi consoci con in testa il B., tutti preoccupati del loro denaro, sorsero aspri contrasti che portarono nel 1768 alla chiusura della fabbrica e all'inizio di una causa giudiziaria che, in corso ancora nel 1792, condusse alla rovina il Birago ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...