OSSOLA, Rinaldo
Alfredo Gigliobianco
OSSOLA, Rinaldo. – Nacque a Lecco l’8 novembre 1913 da Romeo, proprietario di un negozio di scarpe, e da Genoveffa Merlo; il fratello, Mario, fu sindaco di Varese [...] in ottobre approdò a Lisbona, nel neutrale Portogallo, dove la Banca aveva aperto una delegazione per sopperire alla chiusura dell’ufficio londinese, in seguito alla dichiarazione di guerra alla Gran Bretagna.
Dopo il 1945 si dedicò principalmente ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] della traduzione del De arte amandi sia avvenuta o nel periodo precedente (1474-1480) o nell'anno compreso tra la chiusura dell'officina del Canepanova e la morte di Guglielmo VIII (1482-1483).La prima ipotesi ha un riflesso immediato sulla storia ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] è operato dal santo sullo scrittore stesso, ammalato agli occhi; e ancora, egli fa allusione a se stesso nei carmi di chiusura dei Miracula Agnelli. Che egli sia un chierico della chiesa napoletana attivo, come detto, tra 930 e 960 circa lo provano ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] che l'abate Lanzi definì, nel primo tomo della Storia pittorica della Italia del 1797, il "secolo […] del rame" in chiusura dell'excursus sui progressi dell'incisione, cui andava a suo dire il "più grande onore" fra le arti contemporanee la figura ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] sospirata cattedra; anzi i suoi voti sarebbero stati probabilmente esauditi prima, se gli avvenimenti bellici non avessero determinato la chiusura dell'università di Padova.
Riapertosi lo Studio dopo la guerra della lega di Cambrai, il C. fu chiamato ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] in quel biennio dal G., che non fu impegnato comunque in azioni di rilievo.
Lo Sforza tuttavia nell'agosto del '46, a chiusura di contratto, si affrettò a riconfermarne il servizio per altri due anni - a partire dal 15 genn. 1447 -, accrescendone il ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di A. Giolitti e F. Diaz. Con l'uscita dalla direzione di P. Secchia, si suggellava poi, non solo la definitiva chiusura di un vecchio scontro interno, ma anche l'inizio del trapasso della vecchia guardia staliniana. Entrava nel comitato centrale una ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] promulgata insieme al decreto sull’ecumenismo Unitatis redintegratio il 21 novembre, ultimo giorno del terzo periodo. Nel discorso di chiusura il papa volle poi dichiarare Maria «madre della Chiesa», suscitando consensi ma anche critiche. Dal 2 al 5 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] della Motta e da altri esponenti dell'élite politica e culturale torinese; ne fu un membro assiduo e attivo sino alla chiusura nel 1796. Nelle prime riunioni a cui prese parte lesse le bozze di una traduzione italiana del Cantico dei Cantici, cui ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] celate al di sotto dello strato di intonaco e ridefiniti i vani, si provvide a ricostruire le grate poste a chiusura, originariamente realizzate in scagliola e lastre di selenite spatica, con un impasto di cemento e polvere di granito formato secondo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...