L’esecuzione di una pena in carcere sembra ormai tema di un ampio ma ripetitivo dibattito, di promesse ministeriali e di attese connesse, di parallelo scetticismo di chi la conosce da vicino e d’ineluttabilità [...] che già attanaglia il presente sotto molti altri aspetti d’ordine socio-economico e che rendono opaco il futuro.Così la chiusura sperimentata nel periodo della pandemia non si è dissolta con il venir meno dell’emergenza sanitaria. Al contrario, si è ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] far magiare con l’inganno i figli avuti da Talia, con evidente richiamo al mito di Medea che torna anche nella chiusura della Schiavottella, dove la zia sadica viene definita «cuore di Medea».Con i Grimm, accanto a Rosaspina (176) compare Biancaneve ...
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Il coro degli angeli che cantano per noi, io vorrei, io vorrei che questo sogno fosse realtà...(Come sinfonia, Pino Donaggio, 1961) Per una trentina d’anni gli italiani lo hanno dimenticato e lui ha dimenticato [...] è come gli altri perché ti ricorda me stesso e quando lo baci e quando lo stringi t'illudi di stringere me». E, in chiusura, «io sono convinto che quando ti parla si fa tutto rosso il visino. Ti svela il segreto più bello del mondo perché ti sussurra ...
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E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco [...] -album a parte, come Il gobbo di Notre-Dame). È il 1974 e nelle discoteche è il 45 giri di apertura o di chiusura, comunque il più applaudito dell’estate. La Hit Parade radiofonica lo notificherà numero uno tra la fine dell’anno e il 1975, dopo ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] la grande popolarità? Si può rispondere: una costruzione del pezzo originale, con un’unica strofa iniziale in apertura e chiusura e un lungo semirecitato centrale, senza comunque un vero proprio ritornello. Si potrebbe trovare la ragione nel fatto ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] madeleine proustiana. Ed è la stessa Laura, o meglio il suo fantasma, a dare il consiglio più ragionevole, quasi in chiusura: «Bisognerebbe trovare un equilibrio fra quello che ci si ricorda e quello che si dimentica. Tenere una distanza fra i morti ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] gli «infiniti tronchi» di Francesco De Gregori), il pezzo ebbe subito un notevole successo, e Renato iniziò a usarlo in chiusura dei suoi concerti; poi fu ripreso nel titolo dalla trasmissione di Rai1 condotta da Carlo Conti e in tante esibizioni ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] l’esecuzione orale (actio) imponeva di muovere gli affetti dell’uditorio in modo sistematico, specialmente in apertura e in chiusura di discorso. E qui cade una delle riflessioni più brillanti dell’autore: l’attenzione alla varietas aumenta in epoca ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] dietro un’ampollina di acqua. Le lacrime non si vedevano, ma gli gonfiavano la fronte» (Fava 1967, p. 130).In chiusura dello stesso volume, poi, utilizza un vero e proprio escamotage narrativo inscenando un dialogo fittizio tra il sé giornalista che ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] , ironicamente, i Prolegomena e a cui approdavano, Sanguineti ricorda ironicamente in chiusura, i vocabolari sui cui «Chi scrive è stato educato, giovinetto».Era una chiusura che dissimulava appena la rilevanza della posta in gioco perchéLa storicità ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...
Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono...
chiusura
Emilio Pasquini
Sostantivo che figura unicamente in Fiore XXV 14, e precisamente nel sonetto in cui Paura rimbrotta lo Schifo per aver consentito ad Amante l'accesso al fiore attraverso il giardino, e aggiunge: Con ciaschedun de'...