FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] alterato la disposizione originaria (distruzione dell'abside, dei bracci del transetto e delle sue cappelle orientate; chiusura dell'incrocio con tramezzi destinati a evitare il crollo della cupola, sorretta da pilastri troppo deboli; sostituzione ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] scritto, come l'incorniciatura parziale o totale del frontespizio e delle pagine interne, brevi fregi ad apertura o a chiusura dei capitoli (finalini) o vere e proprie illustrazioni a piena pagina, soluzioni che ritroveremo nel libro a stampa. Nei ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] reca su una cornice il nome Bonifacius.L'edificio ha subìto altri profondi mutamenti a partire dal sec. 14° (chiusura e utilizzazione come cappelle degli arconi laterali) sino alla trasformazione barocca, con perdita, tra l'altro, delle originarie ...
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BONINO da Campione
P.F. Pistilli
Scultore lombardo, originario di Campione sul lago di Lugano, attivo in diverse città dell'Italia settentrionale (Milano, Brescia, Cremona e Verona) nella seconda metà [...] vicine nei risultati alla tradizione protogotica lombarda, si traduce nel moto innaturalmente bloccato del cavaliere astante, posto a chiusura del sepolcro, mentre la figura del giacente tra angeli - attribuita anch'essa a B. (de' Maffei, 1954) - è ...
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LEGNICA
M. Zlat
(ted. Liegnitz)
Città della Polonia occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato, situata nella regione della Bassa Slesia, all'estremità occidentale della pianura Slesiana.Il borgo [...] a tre navate, con la facciata a due torri; intorno al 1370-1390 Corrado di Cracovia aggiunse la sagrestia e la campata orientale con chiusura poligonale, mentre fra il 1380 e il 1390 Claus Brynner pose le volte a crociera, a stella e a vela. Tra le ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Bauhaus, restandovi per un semestre fino all’avvento di Hitler, e partecipò alla riunione di studenti e docenti per protestare contro la chiusura della scuola. Fra il 1933 e il 1934 si trasferì a Firenze, dove si era iscritto alla Scuola superiore di ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] separò dal fratello Giuseppe, che avrebbe conservato la proprietà della "N. Dioguardi e figli" fino alla sua definitiva chiusura nel 1959.
Questo nuovo impegno relegava una volta di più in secondo piano un attivismo progettuale ininterrotto ma sempre ...
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BOGGIANI, Guido
Paolo Venturoli
Nacque a Omegna (Novara) il 25 sett. 1861 da Giuseppe e da Adele Gené. Nell'anno 1878 s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove rimase per circa due anni; passò successivamente [...] , in Cronaca Bizantina, 16 sett. 1883, p. 53; Id., Paralleli e confronti, ibid., 1º ott. 1883, p. 59; U. Pesci, Dopo la chiusura, in Fanfulla della Domenica, 4 nov. 1883, p. 3; D. Laura, L'Esposizione Nazionale. A zig-zag per l'Esposizione, in Arte e ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] contrasto tra l’egoista Venturino, un opportunista arricchitosi, e la povera ma testarda nipote Natalina, venuta a denunciare la chiusura dello zio rispetto ai problemi familiari. E dopo scontri e brutalità ricevute, la sua ingenua, ma tenace volontà ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Cecco Bravo) e disegnate da G. E. Morghen (Apollo che conduce le Muse del Parnaso davanti a Lorenzo il Magnifico; Chiusura del tempio di Giano per la prudenza del governo di Lorenzo).
Partecipò con sei ritratti all'illustrazione di un volume stampato ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...