Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] può ricostruire un forno a corpo cilindrico fornito di bocca d'aria a mantice, sormontata da un calderone con coperchio a chiusura regolabile. Dal forno il metallo liquido colava nella forma posta sotto il piano terra.
Egitto. - Le statue egizie del ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] a pochi reperti carolingi (Cabanot, 1987, pp. 190-193).La breve dominazione araba (720 ca.-732) determinò la definitiva chiusura delle officine aquitane, con la conseguente diaspora dei marmorari, depositari di un'altissima tradizione, e rese quindi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] un superbo modeuato, le sottili modulazioni dei piani sono, nel tutto tondo, racchiuse da nitidi contorni. La stessa felicità di chiusura e di riuni non fu raggiunta nella figura di donna detta l'Inconsolabile (1840) del monumento a Giovan Francesco ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tempio di Bēl), in rilievi votivi e cultuali e particolarmente nella numerosissima serie dei rilievi funerarî. Destinati alla chiusura dei loculi nei monumenti funerarî, più raramente lavorati come stele, questi rappresentano le figure dei defunti, a ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] redazione della rivista Città aperta, periodico di politica e cultura di ispirazione marxista, a cui collaborò fino alla chiusura nel maggio 1958. Un suo articolo, uscito sulla rivista nell’aprile 1958, intitolato Dov’è il movimento?, consente ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] (Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts de Belgique).
La mostra si proponeva un bilancio della situazione artistica europea dopo la chiusura dell'esperienza dell'informale e l'avvento della pop art e del nouveau réalisme. Fra gli invitati lo G. fu ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] la camera sepolcrale è sotterranea ed è contenuta nell'interno del podio; la porticina d'accesso, provvista di una chiusura a calatoia costituita da una lastra di pietra, si apre, sotto il livello del suolo, nella parte inferiore della zoccolatura ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] e sul bordo superiore della cassa, un tempo interrata, come attesterebbe il fatto che solo il blocco di chiusura a doppio spiovente mostra una lavorazione a bassorilievo di modesto livello qualitativo, ridotta a due schiere di angeli circondate ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] nazionale, quando, scalzato Giovannoni, assunse in prima persona la direzione della rivista (fino alla sua chiusura nel 1943), ribattezzadola – con sintetica denominazione consona al sintetismo figurativo che propugnava – Architettura (da allora ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] nel codice estense, le quattro splendide pagine miniate nel primo quinterno del primo volume (cc. 9rv, 11rv) realizzato a chiusura dei lavori verso il 1460-61, denunciano nella struttura colonnare delle figure un lucido a piombo e una sapiente ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...