Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] in un punto, pur senza profilarne eccessivamente i capi, e riduce le bende alle estremità dando loro funzione di chiusura e trasformandole in elemento decorativo importantissimo con lo svilupparle e ripiegarle variamente.
È evidente che, partendo da ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] la direzione unitaria del concilio, ma la posizione del C. divenne sempre più difficile. La sua formazione curiale, la ferma chiusura a ogni istanza di riforma che non partisse dai vertici della Chiesa impressero all'azione del C. un tono autoritario ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] , realizzati con colori brillanti, relativi a oggetti da mensa (bicchieri decorati con bugne) e a lastre di chiusura di finestre, mostrano una fattura accurata, dovuta soprattutto a una committenza imperiale, che sembrerebbe legata alla figura di ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] materiale delle statuette. Le due grandi figure dei fondatori (altezza cm 141) invece coprivano come giacenti la lastra di chiusura del sepolcro. Tutte le sculture erano fin dall'origine policrome, come avviene anche nell'altare di Coesfeld a Münster ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Venturoli, Interviste di frodo, Roma 1945, ad Indicem; Arti visive, n. 10, s. d. (1954), antologia fotografica, senza titolo, a chiusura della prima serie della rivista; W. Hofmann, Wie weiter?, in Magnum, n. 3, 1954, pp. non num.; L. Drudi, Sculture ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] , voluto da Pio V prima dell'affidamento dell'istituto alla Confraternita di S. Girolamo della Carità: l'edificio fu demolito dopo la chiusura del carcere, nel 1656.
Il L. morì a Roma nell'agosto del 1568 e fu sepolto nella tomba di famiglia, nella ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] a Norimberga (1361-1379) imitano nella pianta quello di Zwettl nell'Austria Inferiore (1343-1383): poligono interno 5/6, chiusura esterna 5/16.
L'a. viene spesso arricchito da cappelle inserite tra i contrafforti incassati, soprattutto nei territori ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] anni, divenne intagliatore nella Real Fabbrica della porcellana di Capodimonte (Carola Perotti, 1986), dove lavorò fino alla sua chiusura nel 1759, dovuta alla partenza di Carlo III per la Spagna. Al seguito del re, insieme con il figlio ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] la fine del periodo del Secondo Tempio. L'interno dell'atrio porta alcuni segni che testimoniano di un meccanismo per la chiusura automatica delle porte. Anche la tomba vera e propria è protetta da una pietra girevole; nell'interno si trovano sei ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] "illuminata" della cultura neoclassica veronese, la disillusione delle speranze coltivate nei decenni precedenti. Alla progressiva chiusura provincialistica dell'ambiente veronese, il G. e Pinali contrapponevano l'esempio di Venezia e soprattutto di ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...