CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 112 palmi con conseguente modifica delle proporzioni degli spazi e soppressione dei piedistalli dell'ordine bramantesco; chiusura delle nicchie laterali dei piloni della cupola; isolamento dei deambulatori perimetrali dalle adiacenti braccia absidate ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] constantinvs / per crvcem / victor / a s(ancto) silvestro hic / baptizatvs / crucis gloriam / propagavit20. Con questa formula di chiusura in tre punti – vittoria nel segno della croce nella battaglia di ponte Milvio, battesimo per mano di Silvestro ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] scala voltata per l'accesso ai gradini.
Alla fine del III sec. d. C. l'arena ricevé da questa parte una chiusura monumentale, con la costruzione di un ricco porticato a giorno: otto coppie di colonne corinzie su piedistallo erano collegate a due a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Milano 1964; K. Clark, Michelangelo pittore, in Apollo, LXXX (1964), pp. 436-445 (testo del discorso di chiusura delle celebrazioni del centenario dell'Accademia Fiorentina); E. Panofsky, Tomb sculpture, London 1964, ad Indicem; Atti del Convegno di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] sphendone vennero aggiunte sui venticinque pilastri di epoca costantiniana in un rifacimento del V secolo, con una conseguente chiusura delle grandi arcate collegate ai pilastri. L’aspetto della sphendone in epoca costantiniana, soprattutto la sua ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sollecitò il saldo della pala, dovendo "levar[se] de la provincia" per "repatriar[se]" (Aikema, 1981, p. 451), a chiusura di un soggiorno di cui poco si conosce della produzione devozionale e ritrattistica.
Ritornato a Venezia, iniziò un nuovo libro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] motivi di gestione e di organizzazione delle strutture - soltanto quando i maggiori conventi si dotarono di ali supplementari a chiusura della corte. Se lo sviluppo delle fabbriche residenziali è dunque ampiamente documentato per tutto il Trecento, l ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sovrastanti della cupola di S. Andrea della Valle, in favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim).
Del 18 giugno 1641 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] colonne che disegnano una pianta rettangolare, collegate da archi acuti, sostengono una volta a crociera costolonata, mentre la chiusura superiore è rettilinea. Di questo tipo, che è quello predominante in Germania, con la variante dell'arco trilobo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] legno. I corpi turriti che vi si addossano in aggiunta (guardiole) possono costituire alle due estremità gli elementi di chiusura del muro. La costruzione di braghe cominciò nel sec. 13°, in particolare nella Germania sudoccidentale e nel Palatinato ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...