Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] constantinvs / per crvcem / victor / a s(ancto) silvestro hic / baptizatvs / crucis gloriam / propagavit20. Con questa formula di chiusura in tre punti – vittoria nel segno della croce nella battaglia di ponte Milvio, battesimo per mano di Silvestro ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] scala voltata per l'accesso ai gradini.
Alla fine del III sec. d. C. l'arena ricevé da questa parte una chiusura monumentale, con la costruzione di un ricco porticato a giorno: otto coppie di colonne corinzie su piedistallo erano collegate a due a ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Milano 1964; K. Clark, Michelangelo pittore, in Apollo, LXXX (1964), pp. 436-445 (testo del discorso di chiusura delle celebrazioni del centenario dell'Accademia Fiorentina); E. Panofsky, Tomb sculpture, London 1964, ad Indicem; Atti del Convegno di ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] sphendone vennero aggiunte sui venticinque pilastri di epoca costantiniana in un rifacimento del V secolo, con una conseguente chiusura delle grandi arcate collegate ai pilastri. L’aspetto della sphendone in epoca costantiniana, soprattutto la sua ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sollecitò il saldo della pala, dovendo "levar[se] de la provincia" per "repatriar[se]" (Aikema, 1981, p. 451), a chiusura di un soggiorno di cui poco si conosce della produzione devozionale e ritrattistica.
Ritornato a Venezia, iniziò un nuovo libro ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] motivi di gestione e di organizzazione delle strutture - soltanto quando i maggiori conventi si dotarono di ali supplementari a chiusura della corte. Se lo sviluppo delle fabbriche residenziali è dunque ampiamente documentato per tutto il Trecento, l ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sovrastanti della cupola di S. Andrea della Valle, in favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim).
Del 18 giugno 1641 ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] colonne che disegnano una pianta rettangolare, collegate da archi acuti, sostengono una volta a crociera costolonata, mentre la chiusura superiore è rettilinea. Di questo tipo, che è quello predominante in Germania, con la variante dell'arco trilobo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] legno. I corpi turriti che vi si addossano in aggiunta (guardiole) possono costituire alle due estremità gli elementi di chiusura del muro. La costruzione di braghe cominciò nel sec. 13°, in particolare nella Germania sudoccidentale e nel Palatinato ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] , per tecnica e composizione, fra i migliori dell'antichità. Fino dall'età prepalaziale fu costante l'uso di assicurare la chiusura di recipienti, forse di documenti, con una cordicella, il cui nodo veniva ricoperto di argilla umida, sulla quale si ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...