Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] arcaico più tardo, comprende a. costituite da intere figure o gruppi di figure, eseguite non più a rilievo sul fondo della chiusura dell'embrice, come nelle a. greche ed italiche già menzionate, ma a rilievo senza fondo, ed elevantesi sopra il coppo ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , in testa al quale, in località Mannore, costruì una torre di guardia con funzione di riparo per le paratie di apertura e chiusura (Ricci, 1891, p. 99; Marinelli, 1911-12, pp. 91-99). Meno probabile, ma affermato da testi settecenteschi, è che il F ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] presso la R. Fabbrica di maioliche di Caserta, voluta da Carlo VII di Borbone nel 1753: Angelo (dalla fondazione alla chiusura nel 1756), Gennaro dal 1754 e Nicola dal 1755, tutti operanti nel settore della pittura (Donatone, 1973).
Gli oggetti ...
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Manifestazione di street art svoltasi in cinque edizioni, tra 2008 e 2012, nella cittadina pugliese di Grottaglie. Ideata e organizzata da Angelo Milano di Studio Cromie ha provocato, nei suoi cinque anni [...] politici raggiunti nelle ultime edizioni di F., e quindi alla perdita dell’opposizione originaria, costituisce la motivazione della chiusura del festival nel 2012, all’apice del suo successo. Ogni edizione di F., autofinanziata da Studio Cromie ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] dalle alte mura, che facevano della città uno spazio chiuso come quello della casa, del tempio e di ogni altro edificio; chiusura che il cinese accettava e ricercava perché in essa rileggeva il disegno armonioso del cosmo.
Il disegno urbano di P. si ...
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grattacielo
Fabrizio Di Marco
Con la testa tra le nuvole
Il grattacielo (dall'inglese sky-scraper), un edificio alto più di 15÷20 piani, è il simbolo della città americana, specialmente di Chicago ‒ [...] e travi avrebbe permesso di raggiungere altezze di oltre dieci piani, e le facciate, ridotte alla pura funzione di chiusura, potevano essere realizzate quasi interamente in vetro.
La ricostruzione del centro di Chicago fu quindi la prima occasione ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] incolore e terso, denominato cristallo, ottenendo dalla Signoria veneziana il permesso di lavorarlo anche nel periodo di obbligatoria chiusura delle fornaci. Come di consueto a Murano, il segreto della fabbricazione del cristallo si diffuse presto in ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] periodo di apprendistato presso le botteghe dei marmorari della Fabbrica del duomo di Milano - riaperte nel 1631 dopo la chiusura a causa della peste - nel gennaio 1645 (Archivio storico della Fabbrica, cart. 140) venne ammesso come scultore fisso in ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] di queste croci venisse affidata a scultori e tagliapietre di Londra dimostra l'importanza delle botteghe londinesi prima della chiusura di fatto delle officine reali nel 1297 e la conseguente dispersione di molti artigiani nelle province.
Per l'urna ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] della Vergine, dipinta dal D. (Tigri, 1854, p. 189). Le soppressioni napoleoniche, avvenute nel 1810, e la conseguente chiusura al culto della chiesa, hanno provocato la dispersione dei quadri.
Lungo le pareti della chiesa pistoiese di S. Giovanni ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...