CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] ), tra i pezzi più preziosi della produzione C. sono da ritenere quelli dipinti in turchino e lumeggiati d'oro.
Con la chiusura della fabbrica nel 1770, non si ha notizia di altri C. ceramisti; resta da ricordare soltanto che dal figlio di Giovanni ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] , subì il furto di un livello in ferro; nel maggio o nel giugno del 1454 fu invece chiamato per una perizia relativa alla chiusura del portico laterale di una casa (Tugnoli Pattaro, 1976, pp. 39-41).
La fama del F. era destinata ad aumentare con un ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] e il cugino Alvise di Giovanni con alcuni apprendisti, vi giunsero ai primi di agosto 1618, approfittando della consueta chiusura annuale delle fornaci di Murano, probabilmente con un tacito permesso del Consiglio dei dieci, viste le rigide leggi ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] bronzee d'accesso alla loggetta di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel contratto stipulato con i procuratori di S. Marco, il 16 marzo 1733, si obbligava all'esecuzione autografa ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] introdotti dal Pellegrini e dall'Alessi, solo moderandone l'audacia inventiva e la spregiudicatezza decorativa.
Nel 1578 eresse la chiusura marmorea del coro della certosa di Pavia; nel 1579 iniziò le trasformazioni di S. Maria della Rosa a Milano ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] adoravit", ai lati S. Lucia e S. Agata;nella predella Cristo sul sepolcro e gli Apostoli a mezza figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. Anna con la Vergine intente a leggere e ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] poi di Società degli artieri (1863), la scuola ebbe come presidente onorario G. Garibaldi e, fino all'anno della sua chiusura, nel 1875, mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e della cultura dell'epoca, da G. Mazzini ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] ) della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, la poco più tarda Festa delle Croci (San Gallo, Museo) e, a chiusura di questo primo periodo, I sacerdoti della Galleria d'arte moderna di Genova - si caratterizzano per una pittura cupa, drammatica ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] e nel 1771 a certo Pedrinazzi (Novasconi, 1964). Nel 1787 una nuova ordinanza comunale ne ordinava la chiusura definitiva concedendo un'indennità al proprietario e all'affittuario (Baroni, 1931).
Delle maioliche uscite dalla manifattura dei ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] dopo la morte del padre per montare l'ancona ormai dipinta dal pittore Felice Scotti, probabile autore delle ante di chiusura a tempera su tela con Storiedella Vergine, oggiconservate nel Museo parrocchiale di Ponte. I documenti su Giovanni Angelo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...