Educatore italiano (Roma 1849 - ivi 1911); gesuita, dopo la chiusura del Collegio Romano, passato allo stato italiano, volle creare una nuova scuola per l'educazione dei giovani; e l'aprì (1879) nel palazzo [...] detto alle Terme o di Termini (opera di D. Fontana), che faceva parte della Villa Peretti-Montalto passata nel 1879 ai Massimo. Dopo la demolizione, per motivi urbanistici, dell'antico palazzo, ne fece ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), appartenente alla scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) si recò in Persia, alla corte di Cosroe I. Di lui rimangono gli scritti Solutiones eorum de [...] quibus dubitavit Chosroes Persarum rex (solo in trad. latina) e Μετάϕρασις τῶν Θεοϕράστου περί αἰσϑήσεως ("Commentario ai libri di Teofrasto sulla sensazione") ...
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Regista russo (Venezia 1882 - Darien, Connecticut, 1954), fratello di Vera Fëdorovna; dopo la chiusura del teatro della sorella ne aprì uno proprio. Difese la libertà della creazione dell'attore e la sua [...] indipendenza dalla pressione del regista; il compito del regista sarebbe invece, per K., quello d'interpretare l'opera e fissare i piani della realizzazione. Curò anche alcune messe in scena di opere al ...
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Armaiolo (Bonnétable, Sarthe, 1802 - Parigi 1852). Nel 1835 brevettò il primo sistema veramente efficiente di chiusura per fucile a retrocarica, a canne basculanti, e la relativa cartuccia, con involucro [...] di cartone. I fucili L. ebbero notevole diffusione, perché erano relativamente economici. Il figlio Eugène brevettò nel 1845 un revolver a 6 colpi, che impiegava cartucce con bossolo interamente metallico ...
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Scrittrice portoghese (Casal da Muzinheira, Vila Franca de Xira, 1892 - Lisbona 1958). Si affermò, lottando contro la chiusura e l'isolamento dell'ambiente provinciale, come autrice dotata di notevoli [...] capacità descrittive e di viva fantasia. Scrisse, tra l'altro, libri per l'infanzia (13 contarelos, 1926; Uma mão cheia de nada, outra de coisa nenhuma, 1955; ecc.), volumi autobiografici (Solidão, 1939, ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] e in opposizione al mondo esterno. Con la denominazione specifica di autismo infantile precoce si intende un disturbo pervasivo dello sviluppo infantile diagnosticabile attendibilmente tra i 2 e i 3 anni ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] negli USA continuando la sua attività didattica presso il Black Mountain College nella Carolina del Nord (1933-49), nella Cincinnati Art Academy, nel Pratt Institute di New York (1949-50) e nella Yale ...
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Filosofo neoplatonico di Damasco (seconda metà del sec. 5º - prima metà del 6º d. C.); fu ultimo scolarca della scuola di Atene. Dopo la chiusura della scuola (529) esulò, insieme con Simplicio e con altri, [...] in Persia (531), donde tornò (533) quando Giustiniano concesse a lui e agli altri libertà di soggiorno nell'Impero. Delle sue opere ci sono pervenute: 'Aπορίαι καὶ λύσεις περὶ τῶν πρώτω ν ἀρχῶν ("Problemi ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] (ediz. a cura di A. T. Laspeyres, p. 283), ma si ignora in quale anno, né si hanno notizie della sua famiglia. è stato spesso ricordato con il nome di "Bernardo Circa" e "Bernardo Balbi". Il primo nome, ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] della lista degli eleggibili imposta da Filippo II.
Lo storico V. Capialbi, in un cenno dedicato al G. nell'opera sulla Chiesa tropeana - illustrata con documenti ormai dispersi - scrisse che egli nacque ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...