Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] ai teatri pubblici l'elemento base del loro uditorio, e per giunta una nuova epidemia di peste provocò per qualche mese la loro chiusura. È per questo che i King's Men, approfittando anche del fatto che le compagnie di ragazzi che occupavano i teatri ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] la rivista Psiche (“Rivista internazionale di Psicoanalisi e delle Scienze dell’Uomo”) che dirige fino al 1952, anno di chiusura. Nel 1955, insieme a Musatti e Servadio, fonda la nuova Rivista di Psicoanalisi, che ancora oggi è l’organo ufficiale ...
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Manager italiano (Chieti 1952 - Zurigo 2018). Emigrato in Canada da bambino, ha assunto anche la nazionalità canadese. Si è laureato in legge alla Osgoode Hall Law School di Toronto e ha conseguito un [...] di risanamento portata avanti da M. in Fiat ha previsto il ridimensionamento di diversi stabilimenti (o la loro chiusura) e l’imposizione del cosiddetto “modello M.”: l’abbandono dei contratti di lavoro nazionali (considerati inadatti allo sviluppo ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] la storia recente del brefotrofio cittadino e suggeriva - seguendo l'esempio di quanto aveva fatto R. Griffini a Milano - la chiusura della ruota, l'istituzione di un ufficio di consegna e l'allestimento di un'opera del baliatico per le madri povere ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] concorrente, Luigi Feneuille, protetto dal ministro Du Tillot, il quale, conosciuto il risultato del concorso, giunse a minacciare la chiusura della stessa Accademia.
Nei due anni seguenti il B. eseguì vari lavori in Bologna, tra i quali i disegni a ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] crisi rendeva sempre più riottoso e insofferente, il G. provò per qualche giorno le durezze del carcere e la chiusura della libreria. Nel dicembre 1755 fu arrestato per ordine dei Riformatori, con l'accusa di essersi espresso in termini oltraggiosi ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] Nel 1317 chiese ed ottenne dal Maggior Consiglio di poter fabbricare smalti (opus smaldorum) anche nel periodo di obbligatoria chiusura delle fornaci (Cecchetti-Zanetti-Sanfermo, 1874, pp. 10 s.).
La notizia, segnalata dal Cecchetti (1865), è stata a ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] verso gli studi giuridici, che condusse a Firenze dopo che la ribellione di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella Dominante. Non si conoscono le date del suo curriculum studiorum: si ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] di anno in anno con avveduti e sapienti investimenti.
Durante il blocco continentale che sanciva, nei primi anni dell'Ottocento, la chiusura del commercio in entrata e in uscita con l'Inghilterra, l'ingegnosità del F. si rivelò concretamente. Si era ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] della traduzione del De arte amandi sia avvenuta o nel periodo precedente (1474-1480) o nell'anno compreso tra la chiusura dell'officina del Canepanova e la morte di Guglielmo VIII (1482-1483).La prima ipotesi ha un riflesso immediato sulla storia ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...