GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Napoli subisse un'invasione dei Turchi, alleati dei Francesi, costituiva per G. una ragione di preferenza per una veloce chiusura della questione senese.
Le operazioni iniziarono verso la fine del gennaio 1553; alla fine di marzo G. esplorò ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] successiva, come un ampliamento e un approfondimento. Così, per es., la prima lezione sull’arte militare introduce in chiusura la figura del governatore di piazza della seconda lezione. La motivazione attiene alle funzioni e al ruolo del governatore ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] meno alla promulgazione del decreto, del 15 luglio, sull'ordine sacro e sui seminari e alla proclamazione, del 4 dicembre, della chiusura. Il che offrì il destro al Paruta di farne un interlocutore nel ricco fraseggio del dibattito a più voci sulla ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] , di testimone e protagonista, si perde però in scenari ampi e giustapposti e si arresta al 1178, dopo la chiusura della pace di Venezia; oltre questo anno non esistono altre testimonianze narrative il cui fulcro sia costituito dalle vicende della ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] villa Melzi di Bellagio, firmato e datato 1813, e un busto di Chasseloup esposto al Salon di Parigi nel 1814. A chiusura dell'età napoleonica l'artista godeva di una buona stima professionale, ed anche a prescindere dall'originalità di cui egli aveva ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Roma e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente dalle repressioni del regime fascista, con la chiusura nel 1935 della Cultura e della Riforma sociale e con una lunga serie di arresti, carcerazioni (anche dell’editore ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] II: in maggio in Polonia, per presiedere i solenni funerali di Wyszyński, e in dicembre in Messico, per la chiusura delle celebrazioni del 450° anniversario dell’apparizione della Madonna di Guadalupe, patrona delle Americhe. Nello stesso anno e nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] secondarie. La lotta di classe non deve necessariamente trovare sbocco in esiti rivoluzionari, né la naturale tendenza alla chiusura oligarchica delle élites è destinata a mettere fuori gioco la competizione elettorale: come fattore di ricambio e di ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] pratica agricola, ibid., II, pp. 332, 387 s., 390, 393, 401-403, 405, 407; R. Targhetta, La massoneria veneta dalleorigini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 43-46, 62, 67, 78, 103, 115 s.; M. Infelise, L'editoria veneziana nel ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Cristoforo Garatone, che era stato più volte nunzio apostolico in Oriente, il quale nell'ottobre del 1439, dopo la chiusura del concilio, partì per Costantinopoli per la sua ultima missione diplomatica - sembra portando con sé come collaboratore il ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...