PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] espressa a Paladino dal Consiglio accademico, il ministro non esitò a disporre la destituzione del direttore e la chiusura della Scuola. La notizia provocò vivaci dimostrazioni dei frequentanti, lo sciopero generale degli studenti di tutte le scuole ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] -390; II, in Policlinico, sez. prat., LXII (1955), p. 524; III, La sutura diretta del difetto valvolare mediante chiusura temporanea dell'arteria polmonare e l'aiuto dell'ipotermia differenziale, in Chirurgia e patologia sperimentale, IV (1956), pp ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] Balsamo 2003.
Pellegrin morì a Roma il 15 settembre 2001.
In seguito alla morte di Pellegrin, dopo la chiusura dello studio professionale di via dei Lucchesi 26 a Roma, l’archivio dell’architetto, tempestivamente dichiarato di notevole interesse ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] con il conseguente conferimento all'opera di una drammatica espressività.
Infine, un ulteriore tentativo di rinnovare schemi abituali, a chiusura della sua carriera, si ritrova ancor più accentuato nelle tele per le portelle dell'organo del duomo di ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] dall'evidente attardamento stilistico-formale rispetto all'evoluzione artistica dell'epoca, furono certamente all'origine sia della chiusura dello studio fiorentino sia della vendita di numerose proprietà carraresi tra cui lo storico laboratorio nell ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] , vita") contro la paventata irreggimentazione burocratica di un'arte di Stato: "Manifesto" e "Contromanifesto". Battuta di chiusura, in IlBrennero, 27 genn. 1933 (cit. in Nicolodi). Tali idee, manifestate nel timore di una "fascistizzazione ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] il 9 giugno, N. fu costretto ad ammettere pubblicamente la sconfitta, che comportò la perdita del Sinai e la chiusura del Canale. L’annuncio delle sue dimissioni fu seguito da vastissime manifestazioni di sostegno al leader sconfitto, che riprese il ...
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CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] del dialetto di Roma, in Atti del II congresso di studi romani, III, Roma 1931, pp. 284ss.; Verbale della seduta di chiusura, ibidem, pp. 574 s.;B. Migliorini, prefaz. a F. Chiappini, Vocabolario romanesco, Roma 1933, pp. V-XXV; "Ape romana", Cinque ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] dei bacini oceanici dalle latitudini tropicali verso occidente, con conseguente richiamo di altre acque dalle latitudini superiori (correnti di chiusura, come la Corrente del Golfo, e di compenso, come la Corrente del Labrador). Il lato orientale del ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i protocolli, il 24 ott. 1648, e protestò ufficialmente contro le decisioni dei plenipotenziari dieci giorni dopo la chiusura del congresso. Pure si adoperò a che la curia non intervenisse violentemente contro le deliberazioni di pace e suggeri ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...