Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] preoccupate per le folle che accorrono sempre più numerose ad assistere a scene di possessioni mistiche, ordinano la chiusura del cimitero giansenista di S. Medardo, dove si esibivano i cosiddetti convulsionari. Nella motivazione del provvedimento si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] del Paese.
Tuttavia, la situazione economica alla fine degli anni Cinquanta impone decisioni difficili ma necessarie come la chiusura di attività incapaci di sostenere la concorrenza in un mercato liberalizzato. E le scelte di Scialoja si adeguano ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] Lavoro, A. Labriola, egli aveva attuato fin dall'inizio di maggio forti pressioni sugli industriali per evitare la chiusura degli stabilimenti. Ma il mondo imprenditoriale, seppur in larga parte tranquillizzato dal ritorno al potere di Giolitti, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] 1957, 3, pp. 25-43). L’osservazione interessante da fare è che questo lavoro, fatta eccezione per un lemma iniziale di chiusura presente in esso e non nella nota, contiene esattamente gli stessi enunciati di teoremi e lemmi della nota lincea del 1956 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] pareva troppo poco selezionato per i compiti cui era chiamato, denunziavano l'evoluzione del suo pensiero verso posizioni di chiusura al limite del corporativismo.
Il ritorno del C., che dal 20 nov. 1876 era vicepresidente del Senato, al ministero ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] famiglia granducale. L'ampia prospettiva e l'aggiornamento del libro non sfuggirono a P. Verri, che lo utilizzò per l'articolo di chiusura della rivista milanese dei lumi (Sull'innesto del vaiuolo, in "Il Caffè", 1764-1766, a cura di G. Francioni - S ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] più voci (Venezia 1705) di A. Lotti. Per ordine della regina Carolina il 24 giugno 1732 venne eseguito, a chiusura della stagione della rinnovata Accademia, un divertimento pastorale del B. (Fassini): questa è l'ultima sua notizia londinese.
Lasciata ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] rurale. L'influenza del clima e del terreno sulla combustibilità dei tabacchi, Milano 1879; Esposizione di Monza. Discorso di chiusura del prof. G. C., in L'Italia agricola, Milano 1879; L'industria del tabacco, in Annali di agricoltura, 1879 ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] i momenti significativi di una comune esperienza europea come reazione ai condizionamenti del regime e alla sua progressiva chiusura autarchica; pur se il L. non poté evitare alcune concessioni al linguaggio di regime nei lemmi politicamente più ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Corsi fu presentata dopo la convenzione di settembre; la discussione fu lunga e contrastata e terminò senza esito, con la chiusura della legislatura, il 16 maggio '65.
Le elezioni per la IX legislatura videro, per la prima volta, un movimento ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...