CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] la storia dell'antistato; rimase quella delle classi dirigenti, delle élites intellettuali. Influì su questa chiusura, che non era una chiusura teoretica, accanto alla lezione crociana ed all'inclinazione alla filologia, "qualcosa del pessimismo di G ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] non terminavano più i loro pezzi colla parola felicità".
Dopo alcune repliche del lavoro, "la rivoluzione, la guerra, la chiusura dei teatri nel Veneto e in Lombardia e più che altro l'ostinazione dell'impresario [Bartolomeo] Merelli a non volerla ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] crociati aveva avuto ripercussioni negative anche sugli interessi di Venezia in quella zona, in quanto aveva comportato la momentanea chiusura dei porti della regione, da lunga epoca attivamente frequentati dai Veneziani, e al tempo stesso aveva reso ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] un'occasione, essendosi trattenuto troppo con i prigionieri, non fece in tempo a rientrare a Galata prima della chiusura delle porte. Arrestato, venne liberato su cauzione dal balio di Venezia Giovanni Francesco Morosini e dall'ambasciatore francese ...
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CAPROTTI, Arturo
Mauro Gaudiano
Nacque a Moscazzano (Cremona) il 22 marzo 1881 da Giuseppe e Albina Moretti. La sua intelligenza brillante e dinamica si manifestò fino dai primi studi accademici; ne [...] vapore di elevata potenza e notevoli dimensioni. Altri vantaggi della distribuzione erano: velocità di apertura e chiusura delle luci molto elevate riducendo le conseguenti laminazioni del vapore, indipendenza costruttiva degli elementi cinematici di ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] medico, alla difesa della città dall’assedio francese del 1849. Al ripristino del potere temporale, Pio IX dispose la chiusura degli atenei. Ponzi fu sottoposto a censura, venendo reintegrato solo dopo qualche tempo nei suoi incarichi accademici. Nel ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] comunista, nel cui apparato centrale era ormai entrato, lo mandò alla direzione amministrativa del Lavoratore di Trieste. Alla chiusura del giornale (luglio '23) si trasferì all'amministrazione centrale del partito comunista, a Milano. Qui ebbe anche ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] glaciale, era molto più alto di quello attuale, sia per il grande apporto d'acqua dei fiumi europei, sia per la chiusura dello stretto di Gibilterra, e l'angustia degli "altri stretti", per cui l'acque avevano un limitato sbocco negli oceani. Queste ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] con il P.S.I. e il dibattito sulla guerra. Rispetto ai sindacalisti rivoluzionari, l'atteggiamento di sostanziale chiusura fu anche esplicitamente teorizzato dal D. in un ordine del giorno presentato al congresso socialista di Firenze del settembre ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , avvenuto negli anni 1926-1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istituti di credito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. 496 s.).
Il C. rimase fino al 1926 presidente ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...