DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] e sede del superiore della "Provincia Iaponiae", termine col quale si abbracciavano altri paesi oltre al Giappone. La chiusura dei porti giapponesi alle navi portoghesi, divenuta totale dopo il 1639, e le sanguinose persecuzioni ivi condotte contro ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] nel seminario di Torino. Disse poi di esserne uscito "disturbato" dall'invasione francese del Piemonte, che portò alla chiusura del seminario. Per il G. era soprattutto urgente aiutare la famiglia. Dapprima si guadagnò da vivere come garzone presso ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] l'E. come già attivo a Milano nel 1816 e ritiene che si sia formato presso la Stamperia reale, che, dopo la chiusura dello stabilimento di G. De Werz, il primo ad introdurre nel 1808 la tecnica litografica in Lombardia, ne aveva ereditato parte dell ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] Pietro Garagni.
L’Accademia era stata riaperta tredici anni prima (1803) per volere di Papa Pio VII, dopo la chiusura per cinque anni dovuta all’istituzione della Repubblica romana nel biennio 1798-99. Alla sua riapertura venne trasformata in un ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] Marcellina,il primo frutto di questa collaborazione, arrivò solo fino alla prova generale, nel 1874, poiché, per la chiusura anticipata della stagione al teatro La Pergola di Firenze non venne rappresentata. La celebre cantante Isabella Galletti, che ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un'orazione rimasta inedita; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie in una adunanza degli Accesi; nel 1579 tenne ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] e i suoi consoci con in testa il B., tutti preoccupati del loro denaro, sorsero aspri contrasti che portarono nel 1768 alla chiusura della fabbrica e all'inizio di una causa giudiziaria che, in corso ancora nel 1792, condusse alla rovina il Birago ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] parte ai lavori conciliari a Trento, dove giunse fra i primi prelati il 13 nov. 1561 e rimase fino alla chiusura del concilio nel dicembre del 1563.
La sua solida preparazione canonistica unita all'influente protezione dello zio rimasto a Roma gli ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] per l'accoglienza di militari e reduci; diresse, fino a che nel 1935 le autorità non ne imposero la chiusura su pressioni vaticane, la scuola elementare valdese e il doposcuola, frequentate indistintamente da evangelici e non.
Ancor prima dell ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] la storia recente del brefotrofio cittadino e suggeriva - seguendo l'esempio di quanto aveva fatto R. Griffini a Milano - la chiusura della ruota, l'istituzione di un ufficio di consegna e l'allestimento di un'opera del baliatico per le madri povere ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...