CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dopo essersi rifugiato a Pesaro e aver richiesto invano di essere sollevato dall'incarico, un cordone sanitario e dispose la chiusura dei commerci come misure essenziali per evitare la diffusione della peste. Nel 1632, in seguito ad un lungo periodo ...
Leggi Tutto
ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] ma descrisse minuziosamente anche le vicende storiche della Sardegna alla fine del XV secolo. Il 9 maggio 1950, a chiusura del III convegno internazionale di studi sardi, aveva pronunciato una relazione (L'autonomia del "Regnum Sardiniae" nell'epoca ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Elicona, (Roma, N. Muzi, 1600), in cui alle stanze di Elicona (nove, una per ciascuna musa, più dei versi in chiusura di Apollo) fece seguire una serie di note erudite che danno un’ulteriore prova delle sue conoscenze letterarie. Si dedicò poi al ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] pastorale in paesi della valle del Gesso, ma ormai l'età avanzata non.gli permetteva di sopportare gravi fatiche. Alla chiusura di un anno giubilare, il 6 luglio 1777 dovette essere l'arcivescovo di Torino Francesco Lucerna di Rorà a consacrare il ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] delle commesse portò alla progressiva riduzione del lavoro e dei dipendenti, mentre l'avanzata del fronte condusse alla chiusura, nel 1943, dell'agenzia di Roma. A guerra conclusa, lo studio riprese gradualmente il lavoro, rivolto ai committenti ...
Leggi Tutto
MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] e Arch. Muratoriano, LXXXIV (1973), pp. 145-221 (su Giacotto pp. 187-189); J.C. Barnes, Un problema in via di chiusura: la Cronica malispiniana, in Studi e problemi di critica testuale, XXVII (1983), pp. 15-32; M.C. De Matteis, Questioni chiuse e ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , in quel tipo che accoglie in sé qualche movimento di danza o da questo derivato, qualche agile giga a festosa chiusura, movi menti quasi sempre preceduti o intramezzati da un andante solenne o largo come tempo libero gravemente elaborato in stile ...
Leggi Tutto
FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] realizzazione dello Studio universitario, presente in Modena sin dal XII secolo, riaperto nel 1667 dopo una lunga chiusura ma attestato a livelli di piccolo cabotaggio scientifico. Le due realizzazioni più significative furono l'istituzione di una ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] e in embriologia (per esempio, su induttori e organizzatori in embrioni di Anfibi e Uccelli), si ricorderà in chiusura il suo contributo – fornito direttamente o attraverso discepoli da lui indirizzati – all’ecologia e alla sistematica zoologica, tra ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] "illuminata" della cultura neoclassica veronese, la disillusione delle speranze coltivate nei decenni precedenti. Alla progressiva chiusura provincialistica dell'ambiente veronese, il G. e Pinali contrapponevano l'esempio di Venezia e soprattutto di ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...