BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] sembrano essere stati meno ristretti di quelli del prozio, e il suo atteggiamento in materia non improntato ad altrettanto rigida chiusura.
La successiva carriera portò il B. direttamente a contatto con i principali tentativi di Pio V di dar corpo a ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] giansenista parigino gli affidò la direzione del pellegrinaggio a Port-Royal organizzato il 29 ott. 1809, anniversario della chiusura del monastero.
Qui il D. pronunciò di fronte a trecento persone un lungo discorso commemorativo (riprodotto in parte ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] -editoriale, a quanto sembra - grazie alle cure di Domenico Antonio Vaccaro, menzionato ed elogiato vibrantemente giusto a chiusura della sua Vita: "avendo confortato sempre lo scrittore della presente opera a proseguire la incominciata impresa; ed è ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] VII ad indurre Oddone a recarsi a Pavia per interporre i suoi buoni uffici fra i due contendenti.
Ma la chiusura verso il settentrione implicava uno scotto in termini di consistenza territoriale del Patrirnoniurn Sancti Petri. I legami fra Roma e ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] alcune stanze in Palazzo Vecchio e nel forte di San Miniato, da utilizzare come abitazione ed osservatorio nei periodi di chiusura dell'università di Pisa. Fece anche costruire telescopi lunghi fino a sei metri che, dopo aver utilizzato nell'esame ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fu distrutta dal B. dopo l'insuccesso della "prima" scaligera. Nella replica, divisa in due serate, durante le quali a chiusura dello spettacolo (ridotto al prologo, al quartetto del "Giardino di Marta" e al "Sabba classico" del secondo atto, che ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] una epoca precisa. Esso ebbe uno straordinario successo di pubblico e di critica, tanto da venire rilevato in blocco, alla chiusura dell'Esposizione, dalla municipalità torinese e diede al D. fama nazionale. Il 20 giugno 1884 il Consiglio comunale di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi, III ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] sintetica bibliografia critica.
Fu lo stesso Anceschi ad avvertire, nella prefazione alla 2ª edizione dell’antologia dedicata in chiusura, significativamente, ai Novissimi (Milano 1964), che quell’idea di poesia aveva preso forma per lui proprio da ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "compagnia". "Sommo" è - commenta Paruta il 2 ottobre - il "dispiacere" degli "uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a Desenzano da Possevino, intesa da questi - in un diffuso colloquio a Iseo - "la ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...