FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] da ogni connivenza con Morone, restringe la possibilità d'aver "falito contra sua cesarea maestà" alla fase della chiusura nel "castelo" e a quella successiva. E solo di queste chiede "venia". Confortato dalla "grata ciera" fattagli da ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] le prefazioni sino al 1528, quando, con la morte del padre, si aprirono vivaci contrasti tra gli eredi, che portarono alla chiusura della tipografia tra 1529 e 1533. Dopo di che iniziò a emergere la figura di Paolo Manuzio.
Fonti e Bibl.: Per il ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di coloro che valgono qualcosa; protervia o ribellione, satira o stoltezza... Ma l'esagerazione diventa generale... e ciò indica la chiusura di un periodo; e il prossimo passo, che lo spirito d'opposizione deve incoraggiare e arrecare, è quello che ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ribellione e rifiuto verso tanta miseria umana. Gli esami possono essere letti come la sintesi delle sue tematiche, la chiusura di un percorso che dagli anni Sessanta conduce qui: senza più quella speranza, eccetto nel nome del protagonista, che ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] l'Orme. La validità del metodo guariniano è silenziosamente asseverata dalla straordinaria sequenza di incisioni delle opere, clamorosamente poste a chiusura del trattato.
Il G. morì a Milano il 6 marzo 1683.
Fonti e Bibl.: A.F. Vezzosi, I scrittori ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] subito in uscita. (Il giro a due venne ripetuto nel 2010, andò avanti per un anno intero, fino alla chiusura nel maggio 2011, e ritrovò nelle piazze italiane lo stesso, straordinario consenso popolare di quello originale negli stadi strapieni di ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . E, allora, s'abbandona il filone da poco scoperto. Ed è lo stesso F. a dover disporre la chiusura della cava che pareva promettente. Senza deviazioni dalla sostanziale dipendenza asburgica - premiata coll'onorificenza spagnola, elargita a F ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Trento. Il documento del Lancillotti avrebbe costituito, invece, il precedente della protesta elevata dal nunzio Fabio Chigi in chiusura del congresso di Münster.Una volta conclusi i lavori della Dieta, egli versò un sussidio di 50.000 scudi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] in linea con la tradizione domenicana e con l'eredità di Bonifacio VIII risultò il suo atteggiamento di rigorosa chiusura verso i francescani spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] accordo pacifico soltanto come una manovra di diversione. Non era affatto così fermamente deciso a mantenere un atteggiamento di chiusura nei confronti dei protestanti come si è ritenuto per lungo tempo. L'attenta lettura dei suoi dispacci suggerisce ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...