BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] naturali" che "conoscono la natura delle cose in sé e non come vestigio".
Di qui la precisa polemica contro la chiusura naturalistica di ogni filosofia "umana" e la denuncia dell'inutilità di una scienza fine a se stessa cui si contrappone la ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'importo di 60 milioni, e la distribuzione gratuita di azioni per 30 milioni mediante prelievo dalla riserve, che alla chiusura del bilancio 1923 ammontavano a 55.300.000 lire.
In realtà le correnti migratorie, tradizionalmente clientela di base dei ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sollecitò il saldo della pala, dovendo "levar[se] de la provincia" per "repatriar[se]" (Aikema, 1981, p. 451), a chiusura di un soggiorno di cui poco si conosce della produzione devozionale e ritrattistica.
Ritornato a Venezia, iniziò un nuovo libro ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1498: "in primis", esordisce F., "declaramus ... nobiles debere continuare quinque electos ... et cives seupopulares ... habeant unum". Una chiusura confermata dalla sentenza di F. del 18 giugno 1499, che assegna ai nobili il diritto di portare ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] delineare, nelle intenzioni del Piccolomini, il piano per una fattiva partecipazione dei principi tedeschi alla crociata. Dopo la chiusura della Dieta G. si diresse - come promesso a Francoforte ai legati magiari presenti - verso l'Ungheria. Nel ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sovrastanti della cupola di S. Andrea della Valle, in favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del lanternino "per far apparire migliore e più unita la sua opera" (Pagano, 1996, passim).
Del 18 giugno 1641 ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...