Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] razza, gli intenti riformistici di carattere igienista e il calo delle nascite a catalizzare l’interesse in ambito internazionale.
Alla chiusura del 19° sec. la demografia, come parte importante della statistica, è annoverata tra i nuovi saperi non ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] traumatica con Carlo d'Angiò, che poteva in qualunque momento usare contro il nuovo governo il ricatto della chiusura dei mercati meridionali ai traffici genovesi. Con abile lavorio diplomatico, i capitani riuscirono ad arrivare allo scontro, senza ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] e dell'anzianità dei singoli, sembra essere un'innovazione (rispetto alla consuetudine dei premi "una tantum" che alla chiusura dei conti si aggiungevano al salario), forse resa necessaria dalle crescenti difficoltà di trovare personale disposto ad ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] La situazione finanziaria della Società, quindi, doveva nuovamente farsi critica al momento della crisi bancaria che provocò la chiusura degli sportelli del Credito mobiliare.
Solo allora il problema dei debiti della Terni poté trovare una definitiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] compiti dell’economia politica, pubblicato nel 1994, che assume il significato di un testamento ideale, molto istruttivo, a chiusura della sua lunga attività scientifica che si è protratta per mezzo secolo. Come giustamente notano Massimo Tamberi (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] del Paese.
Tuttavia, la situazione economica alla fine degli anni Cinquanta impone decisioni difficili ma necessarie come la chiusura di attività incapaci di sostenere la concorrenza in un mercato liberalizzato. E le scelte di Scialoja si adeguano ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] i momenti significativi di una comune esperienza europea come reazione ai condizionamenti del regime e alla sua progressiva chiusura autarchica; pur se il L. non poté evitare alcune concessioni al linguaggio di regime nei lemmi politicamente più ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] delle commesse portò alla progressiva riduzione del lavoro e dei dipendenti, mentre l'avanzata del fronte condusse alla chiusura, nel 1943, dell'agenzia di Roma. A guerra conclusa, lo studio riprese gradualmente il lavoro, rivolto ai committenti ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] non diede i risultati sperati. Il fallimento della Banca italiana di sconto nel 1921, portò anche il Banco alla chiusura, evitata – senza però un risanamento – solo grazie all’intervento degli istituti di emissione e del Consorzio sovvenzioni sui ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] viene oggi riconosciuto soltanto per esigenze della sicurezza pubblica, per motivi sanitari, o per rappresaglia, limitando peraltro la chiusura stessa al più breve tempo possibile. Per es., la Convenzione di Londra del 9 apr. 1965 sulle facilitazioni ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...