Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] storture e vizi capitali della società italiana.
Su queste premesse giunge, nel 1992, in piena crisi finanziaria, la precipitosa chiusura dell’intervento straordinario. La disoccupazione passa dal 15% del 1992 al 20% del 1998 (al Nord dal 7% al ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] si ridusse fortemente, mentre sul versante aziendale la sua ditta incontrava non pochi problemi, riassunti nella chiusura pressoché totale dei crediti bancari e nella concorrenza scorretta di competitori ariani, che comportarono in pochi mesi ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] in Arch. di Stato di Torino..., RegistroO).
La crisi del laboratorio di alto liccio e già evidente nel 1753: l'ordine di chiusura dello stesso laboratorio, comunicato il 12 nov. 1754 (Determinaz. di S. Maestà per le fabbriche..., in Arch. di Stato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] G.G. Destefanis, 1804), nota come Collezione Custodi. Nell’occasione, il barone Pietro Custodi, nella Dichiarazione posta in chiusura del volume, avvertì che, da un lato, aveva accorpato le due precedenti lezioni del Trattato – il quale compariva ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] autonomo e da attività commerciali non svolte abitualmente, vincite delle lotterie, altre fattispecie. Esiste poi una formula di chiusura di portata generale che include in tale categoria i r. derivanti dall’assunzione di obblighi di fare, non fare ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] atto non corrisponde che una modesta diminuzione della produzione: una razionalizzazione del settore comporterebbe infatti la chiusura di parecchie miniere, con conseguente crisi occupazionale. Si è invece lasciata diminuire liberamente l'estrazione ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530; III, 11, p. 401)
Giorgio Roberti
Giorgio Spinelli
Mario Arcelli
Origine del petrolio. - L'origine organica del p. è oramai provata senz'ombra [...] di t nel 1975; riguardo alla provenienza si può dire che dopo un periodo di notevole ridimensionamento, dovuto in parte alla chiusura di Suez, dell'aliquota di pertinenza dei paesi del Golfo Persico, dal 59% nel 1960, si è passati al 30% circa ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] Priori, preceduto dal restauro architettonico degli ambienti, si sono presentate molte opere restaurate nei cinque anni di parziale chiusura della raccolta: dai marmi della fontana del 1281 di Arnolfo di Cambio, alla Madonna col Bambino di Gentile ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] e nazionali. La tab. 5 riporta i finanziamenti destinati ai Progetti finalizzati in fase di realizzazione o in fase di chiusura nel 1993, per un ammontare totale di circa 260 miliardi di lire.
L'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). − L ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] già negli anni trenta, quando la cooperazione cessò di essere l'ossatura fondamentale del Partito Operaio Belga: la chiusura della Banque Belge du Travail nel 1934 fu emblematica. Nel 1962 la cooperazione rappresentava ancora il 28% del commercio ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...