Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] del clima intellettuale non è stato meno marcato. Dalla visione strutturalista della crescita (con la relativa propensione alla chiusura e all'interventismo statale) - visione che ha dominato gli anni cinquanta e sessanta - si è passati, sul finire ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] di minori dimensioni, gradualmente estromessi dal mercato, e per i lavoratori, spinti verso la disoccupazione dalla chiusura degli impianti e dalle operazioni di ristrutturazione delle imprese. Si riteneva, inoltre, che una elevata concentrazione ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] , invece - specie nel Sud, dove esiste una grave disoccupazione strutturale -, l'espulsione di lavoratori dall'industria, per la chiusura di un'impresa, spesso si traduce nella definitiva disoccupazione dei medesimi e nella necessità di ricorrere ad ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] limiti discendenti dalle direttive del CICR. Una filosofia fortemente protezionistica degli organi politici ha condotto alla sostanziale chiusura del sistema, al fine di garantire la diminuzione del grado di concorrenza e dei rischi a questa connessi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] avvenga allo stesso modo che per le operazioni nazionali.Il settore dei servizi, caratterizzato in passato da una chiusura dei mercati causata dall'estrema eterogeneità delle legislazioni nazionali, è quello che più di ogni altro ha beneficiato ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , in grado di intermediare la domanda, per giunta inarticolata, registra una costante, inarrestabile flessione. La percezione della chiusura di un ciclo pare comunemente avvertita, cosicché per il socialismo sul finire del XX secolo si parla sempre ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] produzione e di investimento, le misure di razionalizzazione, i metodi di fabbricazione e di lavoro; il ridimensionamento o la chiusura di stabilimenti o di parti essenziali di essi, come pure il loro trasferimento e la loro fusione; le modificazioni ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] sia temporanea. Essa riguarda il lavoratore dipendente che, perduto il posto in seguito a una crisi di produzione o alla chiusura dell'azienda, oppure per motivi di rendimento o di disciplina, ne cerca un altro avvalendosi dei servizi per il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] selezionandoli nei termini del proprio codice legale/illegale e in tal modo restando indipendente da essi.
La chiusura normativa del sistema giuridico è analoga a quella del sistema economico che opera attraverso il processo della monetizzazione ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...