BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] dei maggiori esponenti della nazione fiorentina, il più importante forse dopo la chiusura (1528) del banco di Agostino Chigi. Anche se non abbiamo documenti in proposito, possiamo supporre che il B. seguisse le sorti dell'Altoviti, il quale, essendo ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e fu la madre a provvedere ai bisogni della famiglia lavorando come sarta.
Un economista aperto al mondo (in tempo di chiusura)
Diplomatosi ragioniere all’Istituto tecnico Bordoni di Pavia nel 1928, grazie a una borsa di studio poté iscriversi all ...
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BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] e i suoi consoci con in testa il B., tutti preoccupati del loro denaro, sorsero aspri contrasti che portarono nel 1768 alla chiusura della fabbrica e all'inizio di una causa giudiziaria che, in corso ancora nel 1792, condusse alla rovina il Birago ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] crisi rendeva sempre più riottoso e insofferente, il G. provò per qualche giorno le durezze del carcere e la chiusura della libreria. Nel dicembre 1755 fu arrestato per ordine dei Riformatori, con l'accusa di essersi espresso in termini oltraggiosi ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] di anno in anno con avveduti e sapienti investimenti.
Durante il blocco continentale che sanciva, nei primi anni dell'Ottocento, la chiusura del commercio in entrata e in uscita con l'Inghilterra, l'ingegnosità del F. si rivelò concretamente. Si era ...
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BALBANI, Bonaccorso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 27 luglio 1467, secondogenito di Paolo Balbani. A diciassette anni il padre lo inviò a Bruges, ad apprendere l'arte della mercatura nella casa di commercio [...] . nell'agosto 1507 partì per un breve viaggio a Lucca. Tornato a Bruges, dedicò gli ultimi anni della sua vita alla chiusura delle operazioni fallimentari. Tra l'inizio del 1511 e l'estate del 1512 egli intraprese un viaggio a Napoli per recuperare i ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] , come faceva la stampa locale, che gli interessi del F. coincidevano con quelli dell'intera città di Palermo. La chiusura dell'impresa navale si sarebbe ripercossa inevitabilmente non solo sullo scalo d'alaggio ma altresì sulla Fonderia Oretea, che ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] commerciali con Roberto Strozzi nel 1547-48, numerosissime scritte di assicurazione, l'accordo fra il B. e lo Strozzi, a chiusura d'una delle loro compagnie, di mantenere per il solo "stralcio", "un giovane, due servitori e una chavalcatura alle ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] degli anni Cinquanta, disastroso (sette anni di perdite tra il 1961 e il 1968) e si concluse con l'inevitabile chiusura della più antica delle imprese Gavazzi
Un'altra azienda della famiglia G. fu fondata nel 1881 dall'ingegner Piero (Milano, 1854 ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano in Fiandra, i commercianti fiorentini ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...