PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , al presentarsi di quelle gravi crisi di liquidità che, a partire dal 1890, l’avrebbero condotta alla liquidazione e alla chiusura nel 1907.
Il 18 novembre 1886, Pavoncelli fondò una propria banca in forma di società anonima, il Credito Agricolo di ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] a 1.400.000 lire, a fronte di un capitale fisso di 300.000 e di uno mobile di 280.000. A chiusura del decennio, nel rivendicare i traguardi raggiunti, il G. denunciava con parole accorate le discriminazioni cui la politica governativa lo sottoponeva ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] le violazioni più gravi sono previste sanzioni detentive e pecuniarie e la possibilità che il giudice disponga la chiusura definitiva dello stabilimento o dell’esercizio, oltre alla revoca della licenza. Il codice penale sanziona con la reclusione ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] a 5 termini) di strutture furanosiche (f). Anche gli aldopentosi sono di norma in forma furanosica o piranosica.
Nel caso dei chetoesosi, la chiusura ad anello si ha per interazione tra la funzione carbonile in C(2) con un gruppo -OH in C(6) (forma ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] tessitura a Sondrio (dove già nel corso del conflitto erano stati trasportati alcuni telai automatici), che portò gradualmente alla definitiva chiusura di quella antica di Monza.
Nel 1953 l'azienda contava così 52.000 fusi di filatura, 8.000 di ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] la sua morte la fabbrica fu condotta tra molte difficoltà dal genero Domenico Cossa, marito della figlia Elisabetta, fino alla chiusura avvenuta nel 1890.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Catasto Onciario, f. 1367, 1368.
Al di là delle ...
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Navale, industria
Giovanni Caprino
L'i. n. ha subito negli ultimi decenni una profonda trasformazione. Le navi di nuova concezione sono caratterizzate da un più alto contenuto tecnologico e quelle in [...] vengono indicati gli interventi da eseguire per mantenere integra la stabilità della nave. In caso d'incendio si attiva la chiusura delle zone tagliafuoco, facendo scattare i segnalatori per l'evacuazione dei locali. Nella lotta al fuoco le navi sono ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] n. era dovuta da un lato alla sempre maggiore necessità di prodotti petroliferi, dall’altro a cause politiche che, per la chiusura del Canale di Suez dal 1967 al 1975, costrinsero a deviare il traffico marittimo sulle rotte molto più lunghe del Capo ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] azioni longitudinali); della sicurezza (galleggiabilità, specialmente il p. del bordo libero o delle paratie, che forma la chiusura superiore, stagna, del galleggiante); dell’abitabilità della nave (specialmente nelle navi da passeggeri, dove i p ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...]
Applicazioni delle l. a memoria di forma, diverse da quelle mediche, si hanno nella realizzazione di molle per apertura e chiusura di finestre (per es. di serre) con la temperatura, in apparecchiature di modesto ingombro in fase di trasporto, che si ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...