MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] quale M. aveva catturato gli animi di tutti con la profondità della dottrina e la virtuosità della sua condotta e, in chiusura, auspica per lui un avanzamento di status, come guida della diocesi di Spoleto o di un'altra diocesi di maggior prestigio ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura dei ghetti, gli Ebrei d'Europa si trovarono di fronte a un'alternativa: lasciarsi assimilare dalla cultura dominante dell ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] speranza di impadronirsi dei suoi beni.
Il delitto era avvenuto già da alcuni giorni; i vicini, insospettiti dalla chiusura così prolungata della casa dell'avvocato concistoriale, vi irruppero trovando il cadavere ormai putrescente. Il corpo del D ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] delle sedute frequentava gli inviati degli altri potentati e poteva così arricchire le sue relazioni alla corte toscana. Dopo la chiusura dei lavori conciliari dell'8 dic. 1563 il G. si trattenne ancora a Trento qualche giorno; quindi lasciò la città ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] dai primi di novembre unico rappresentante del sovrano aragonese a Mantova, il D. si trattenne probabilmente nella città fino alla chiusura della Dieta il 14 genn. 1460.
Fino a questo momento niente faceva supporre che il D. non si sarebbe mantenuto ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] e amministratore. Di fatto la nomina di Poderico coincise con la riapertura dello Studio napoletano, dopo numerosi anni di chiusura a causa delle tormentate vicende della caduta del Regno aragonese. Giangiuseppe Origlia (1754, p. 5), antico storico ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] , nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore. Alla chiusura del congresso accompagnò Carlo V sino a Trento. Nello stesso anno fu nuovamente inviato da Clemente VII presso l ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] questo senso, con la sua apertura e con la dinamica del suo sviluppo, l'Africa si presenta come l'esatto opposto della chiusura asiatica. Tale situazione non è il risultato delle forze operanti all'interno, quanto, in gran parte, dei bisogni e delle ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] ), per richiedere preghiere per il prossimo Sinodo dei Vescovi sulla famiglia; Die dominico Paschae (29 aprile 1984), per la chiusura dell'anno santo straordinario; Les grands myst'eres (1° maggio 1984) sul problema della pace nel Libano; A Concilio ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] murriana. Ma i motivi che avevano portato alla chiusura del movimento cattolico rimanevano nei confronti del partito fine di render sempre più saldo il patrimonio della Banca». In chiusura l’imposizione, che viene denominata proposta, di dar vita ad ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...