La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ormai superate, come pure il dilemma tra primato del programma e priorità delle alleanze: la scelta programmatica implicita nella chiusura ai liberali e l’apertura alla collaborazione con i socialisti furono, infatti, concepite come due aspetti di un ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e il suo programma di evitare la divisione dell'Italia in due steccati, clericale e anticlericale. È innegabile una certa chiusura del papa negli ultimi anni, verso il 1950, quando alcuni teologi ben noti, promossi cardinali dai papi seguenti, furono ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei templi, ed eroga risorse e beni immobili alle ecclesiae. Queste misure di confisca non vanno confuse con la chiusura dei templi. Gioviano nel 36488 stabilisce la dotazione della res privata con tutti gli immobili dei templi. Costantino procede ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] il pane coll’arti»52. E Pilati faceva valere criteri analoghi, sebbene più radicalmente applicati, proponendo la chiusura dei conventi e dei tribunali di inquisizione, lo scoraggiamento dei pellegrinaggi, la riduzione del numero dei preti secolari ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] rosso", sul quale poggia in posizione non perfettamente perpendicolare, essendo orientato nello stesso senso della lastra di chiusura in travertino e quindi della tomba sottostante. Certamente dal "muro rosso" proviene un piccolissimo frammento di ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di Cristo sia per il rifiuto delle autorità di concedere loro il permesso di tenere adunanze pubbliche. Il risultato fu la chiusura dell’Opera di Roma dopo appena due anni. Essa però ricominciò nel 1890 nelle Valli Valdesi e da lì si sviluppò ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] agricoli, macchine e beni alimentari ma anche la drammatica caduta della liquidità che alla fine la condusse alla chiusura.
Circa la produzione agricola, le federazioni delle latterie sociali erano particolarmente fiorenti in Veneto e Friuli. Ma ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , Roma 1985, p. 125.
111 Gribaudi nel 1993 aveva ceduto il suo marchio a Cesare Crespi di Mescat, che sopravvive alla chiusura di Massimo come distributore.
112 Sulle manovre sui paolini, cfr. M. Damilano, Il partito di Dio. La nuova galassia dei ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] naturali" che "conoscono la natura delle cose in sé e non come vestigio".
Di qui la precisa polemica contro la chiusura naturalistica di ogni filosofia "umana" e la denuncia dell'inutilità di una scienza fine a se stessa cui si contrappone la ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] , Greci, Albanesi nel Regno di Napoli, Napoli 1984; G. Panessa, Le Comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura nazionale, Livorno 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia, osservato dai ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...