BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] e il probabilismo, erano rinfocolate dall'atteggiamento, assunto dal B., in difesa del seminario generale di Pavia, la cui chiusura, dopo la morte di Giuseppe II, che l'aveva aperto nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] davanti ai padri del concilio e, come rappresentante ufficiale dell'Ordine dei carmelitani, sottoscrisse gli atti nella solenne sessione di chiusura del 3-4 dic. 1563.
Nonostante le funzioni svolte dal F. a Trento, alla morte dell'Audet (6 dic. 1562 ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] creato in Germania da S.R. Hirsch) sia comunità ultraortodosse, in particolare in Ungheria, organizzate secondo una radicale chiusura e la più rigida osservanza. In questo quadro complesso, l’apparizione all’inizio del 20° sec. del progetto ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , e il 26 febbr. 1517 il commento In secundam partem secundae, pubblicato sempre a Venezia nel 1518.
Pochi mesi dopo la chiusura del quinto concilio laterano, il 1º luglio 1517, il D. fu eletto cardinale.
Questa nomina, insieme con altre trentuno, fu ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ., 286), come anche quattro miniature a piena pagina provenienti da un codice armeno degli inizi del sec. 7°, inserite a chiusura dei più tardi v. di Ejmiacin, del 989 (Erevan, Matenadaran 2374, cc. 228r-229v; Macler, 1920; Der Nersessian, 1933; 1964 ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] pubblicamente accusato di eresia. I cappuccini, tuttavia, riuscirono a superare tale difficile momento: nel 1563, prima della chiusura del concilio di Trento, venne ufficialmente approvata la loro forma di vita e definita la posizione giuridica tra ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] in occasione della riapertura dell'Università di Messina (tornata in attività con decreto del 29 luglio 1838, dopo la chiusura decretata nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso celebrativo dell'evento, che presentò come ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] aveva avuto un chiaro significato di esperimento, anche il B. fu incaricato, il 17 giugno 1773, di provvedere alla chiusura dei collegi gesuitici, alla dispersione degli stessi religiosi e al sequestro dei beni della Compagnia; e il B. realizzò le ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] profana, nel secondo si parla "de' precetti rhetorici", nel terzo infine "delli colori rhetorici, delli gesti et esclamationi evangeliste". A chiusura del volume il B. pone alcuni sonetti in sua lode, di D. Veniero, di G. B. Valiero, di Celio Magno ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] che aveva provocato nel 1828 seri provvedimenti in seguito all’inchiesta voluta da papa Leone XII, fino a giungere alla chiusura dei monasteri olivetani decretata da Gregorio XVI nel 183127. Nel 1870 la Santa Sede era intervenuta di nuovo, nominando ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...