Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di papa Gelasio, che alla fine del V secolo rimprovera ai cristiani di celebrare ancora i lupercalia, e la notizia della chiusura della scuola di Atene da parte di Giustiniano, nel 527.
1 Opere di sintesi e saggi generali sulla religione romana: G ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] salvaguardare la propria autonomia rispetto all’Opera dei congressi, nel cui alveo, infatti, fu da principio inserita. In chiusura di secolo, i circoli federati erano 28, con 1176 iscritti. Dietro la lenta ma costante espansione sussistevano tensioni ...
Leggi Tutto
Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] linea erano emerse nel corso del sinodo del 1934, che individuavano nel regime stesso le cause delle crisi e delle chiusure di edifici di culto e scuole confessionali e non nei clericali intransigenti che erano stati fino a quel momento ritenuti i ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] : in quest'ultima lunga lettera gli chiedeva di interporre la sua opera per indurre il Bombace a trasferirsi presso di lui; in chiusura lo pregava di comporre per lui un'orazione "heroico stilo", da pronunciare di lì a un paio di mesi a Milano, in ...
Leggi Tutto
PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Peyròn tenne, con il nome di Ethalides, lezione all’Accademia dei Teosebi (sodalizio sorto durante il periodo di chiusura della facoltà teologica, compiuta per mano francese).
Il nome accademico deriva dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di ...
Leggi Tutto
PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] nel 1462 venne conquistata l’isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L’indizione della crociata nel triennio successivo alla chiusura della Dieta di Mantova si risolveva intanto in un nulla di fatto, data la mancata risposta di tutti i principi ...
Leggi Tutto
Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] alle posizioni moderate, facendo anche trapelare, pur senza prese di posizioni pubbliche, una certa distanza nei confronti delle chiusure e dell’oscurantismo della politica di Gregorio XVI. Alla morte di quest’ultimo fu eletto papa, il 16 giugno ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] un accordo tra il Papato e il nuovo Regno d'Italia. Certamente alla sua flessibilità era estraneo qualunque atteggiamento di chiusura; ma era anche indiscutibile la sua devozione a Pio IX, dal quale dipendevano tutte le sue ambizioni di carriera e ...
Leggi Tutto
PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] la proibizione per i seminaristi di compiere in fabbrica periodi di lavoro, a cui seguì l’anno successivo la chiusura del seminario della Mission de France, mettendo temporaneamente fine all’esperienza dei preti operai. Nello stesso anno, intervenne ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] cosiddetta "presoppressione" e anticiparono il breve papale del 21 luglio 1773 che sanzionò la definitiva soppressione della Compagnia: la chiusura al pubblico della chiesa di S. Ignazio, l'intimazione ai novizi e ai chierici di deporre l'abito e ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...