PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] per indurre Massimiliano II e Carlo IX ad aderire all’alleanza antiturca e sulle vertenze giurisdizionali incontrò la totale chiusura del re. Durante la permanenza, Bonelli fu informato della volontà del papa di inviarlo anche in Francia per ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di Napoli subisse un'invasione dei Turchi, alleati dei Francesi, costituiva per G. una ragione di preferenza per una veloce chiusura della questione senese.
Le operazioni iniziarono verso la fine del gennaio 1553; alla fine di marzo G. esplorò ancora ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] anche il rilancio delle mai sopite persecuzioni antiebraiche, con conseguente ampliamento del ghetto romano, successiva sua chiusura con obbligo di trasferimento al suo interno delle attività commerciali precedentemente svolte in città e censimento ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Trento. Il documento del Lancillotti avrebbe costituito, invece, il precedente della protesta elevata dal nunzio Fabio Chigi in chiusura del congresso di Münster.Una volta conclusi i lavori della Dieta, egli versò un sussidio di 50.000 scudi ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] in linea con la tradizione domenicana e con l'eredità di Bonifacio VIII risultò il suo atteggiamento di rigorosa chiusura verso i francescani spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] accordo pacifico soltanto come una manovra di diversione. Non era affatto così fermamente deciso a mantenere un atteggiamento di chiusura nei confronti dei protestanti come si è ritenuto per lungo tempo. L'attenta lettura dei suoi dispacci suggerisce ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ecclesiae (14maggio 1771, ma senza iscrizione all'Indice) e del terzo (3 marzo 1773).
Contemporaneamente a questa linea di chiusura C. XIV andava sviluppando una posizione più duttile che in parte veniva incontro alle esigenze da tempo maturate nella ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] naturali" che "conoscono la natura delle cose in sé e non come vestigio".
Di qui la precisa polemica contro la chiusura naturalistica di ogni filosofia "umana" e la denuncia dell'inutilità di una scienza fine a se stessa cui si contrappone la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] delineare, nelle intenzioni del Piccolomini, il piano per una fattiva partecipazione dei principi tedeschi alla crociata. Dopo la chiusura della Dieta G. si diresse - come promesso a Francoforte ai legati magiari presenti - verso l'Ungheria. Nel ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...