PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] anche il giorno del suo genetliaco e quello successivo alla chiusura dell’anno giubilare, definiva in termini organici il programma vennero progressivamente tacitate all’interno di una chiusura totale nei confronti della filosofia illuministica e ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] grazia e guadagnandosi l'attenzione e la stima di tutti i padri conciliari. Lo dimostra ad esempio il fatto che, alla chiusura della prima parte del concilio, i legati pontifici gli rilasciarono a Bologna, il 15 maggio 1548, un attestato di lode per ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] II tornato sul trono, prima ancora di revocare formalmente nel 1852 lo statuto, abolì la libertà religiosa, ordinò la chiusura dei luoghi di culto protestanti e riprese le persecuzioni contro i non cattolici. Fu da allora che i coniugi Madiai ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] espletò il ruolo di guida dei pellegrini nel Luoghi Santi; in seguito fu nominato nuovo guardiano di Betlemme. Dopo la chiusura della basilica del S. Presepio, officiata dai francescani e poi concessa in custodia ai greci, F. fu inviato insieme a ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] e il probabilismo, erano rinfocolate dall'atteggiamento, assunto dal B., in difesa del seminario generale di Pavia, la cui chiusura, dopo la morte di Giuseppe II, che l'aveva aperto nel 1786, veniva richiesta al nuovo imperatore Leopoldo II, quasi ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] davanti ai padri del concilio e, come rappresentante ufficiale dell'Ordine dei carmelitani, sottoscrisse gli atti nella solenne sessione di chiusura del 3-4 dic. 1563.
Nonostante le funzioni svolte dal F. a Trento, alla morte dell'Audet (6 dic. 1562 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] , e il 26 febbr. 1517 il commento In secundam partem secundae, pubblicato sempre a Venezia nel 1518.
Pochi mesi dopo la chiusura del quinto concilio laterano, il 1º luglio 1517, il D. fu eletto cardinale.
Questa nomina, insieme con altre trentuno, fu ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] pubblicamente accusato di eresia. I cappuccini, tuttavia, riuscirono a superare tale difficile momento: nel 1563, prima della chiusura del concilio di Trento, venne ufficialmente approvata la loro forma di vita e definita la posizione giuridica tra ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] in occasione della riapertura dell'Università di Messina (tornata in attività con decreto del 29 luglio 1838, dopo la chiusura decretata nel 1678 a seguito della rivoluzione), il G. tenne un solenne discorso celebrativo dell'evento, che presentò come ...
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BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] aveva avuto un chiaro significato di esperimento, anche il B. fu incaricato, il 17 giugno 1773, di provvedere alla chiusura dei collegi gesuitici, alla dispersione degli stessi religiosi e al sequestro dei beni della Compagnia; e il B. realizzò le ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...