Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] la legge delle guarentigie. Anzi, da qualcuno il provvedimento legislativo era letto quale atto riparatorio per una definitiva chiusura dei conti aperti, da qualcun altro come parziale e momentanea moratoria di una querelle, destinata a essere ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] d'uscita, non è offerta la possibilità di essere integrati e quindi di salvarsi. La causa di questa inappellabile 'chiusura' nei loro confronti è soprattutto una barriera, razziale in un caso, nazionale nell'altro, che dal persecutore viene percepita ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] seguì, come riferisce Ranieri di Liegi, lo spettatore più informato sugli eventi, Federico partecipò in prima persona alla chiusura solenne dello sfarzoso reliquiario di Carlomagno, eseguito negli anni Ottanta del sec. XII, in cui era raffigurata la ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] da appuntare al capo (sul velo o direttamente sulla pettinatura), quanto e soprattutto per l'utilizzazione della fibula per la chiusura del mantello, come nel caso delle fibule a disco del sec. 7° (per es. le fibule provenienti da Täbingen, Beringen ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] assai labili. D'altra parte, presso il popolino non tardò a prender corpo l'ipotesi che alla sollecita chiusura dell'incidente avesse dato un contributo decisivo la posizione sociale dell'imputato, cui si attribuirono indebite pressioni finanziarie ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] per il futuro dell'Italia, non passò inosservato al controllo statale che lo censurò. Intanto la polizia ordinava la chiusura dello Spettatore zancleo per le idee chiaramente antigovernative manifestate dal giornale e mentre G. La Farina preferiva ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] sfuriate originavano sempre da questioni di denaro.
Nel 1343-44 intervenne il fallimento della compagnia Acciaiuoli, con conseguente chiusura delle filiali e fu probabilmente in seguito a ciò che il G. tornò definitivamente in patria. A Firenze ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] a transazioni monetarie per conto di uno di questi, il "conte Ugo de Monfort da Soavia" effettuate anche dopo la chiusura del banco padovano. I guadagni realizzati in tale maniera, e la vita sregolata che conduceva furono spesso criticati dagli altri ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] in Assisi nel 1468. Si ha anche una sua lettera ai Priori della Città, datata da Foligno, 23 genn. 1482, sulla chiusura di una casa malfamata.
Il 27 maggio 1480 il cardinale Giovanni Battista Savelli eletto da Sisto IV legato di Perugia, dovendosi ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] comportò una serie di problemi economici derivati dalla brusca interruzione di ogni rapporto con la Francia, con conseguente chiusura del tradizionale mercato di esportazione dei prodotti agricoli e minerari; l’adesione a un modello di sviluppo ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...