Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] sostituì poi i vecchi tarì amalfitani con tarenos novos Amalfie, ma nel settembre dell'anno seguente ordinò anche la chiusura della zecca di Amalfi e fece concentrare la produzione dei denari imperiali nelle zecche di Brindisi e Messina. In ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] progetto, caldeggiato dalla Francia, di fare del vescovato di Basilea un membro della Confederazione, il che avrebbe comportato la chiusura del corridoio militare asburgico verso la Franca Contea. Nelle Leghe Grigie, poi, il C. riusciva a difendere e ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] ecclesiastici. I documenti confermano l'efficacia del suo operato: fin dal 29 febbr. 1404 egli aveva ordinato la chiusura di alcuni monasteri, obbligando alcune religiose al trasferimento e, per quanto le riforme attuate non fossero sufficienti a ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] lo sviluppo di un’adeguata ‘cultura di difesa’ sia tra le élite politiche sia tra l’elettorato. La chiusura della frattura ideologica fondante della cosiddetta ‘prima repubblica’ – comunismo/anticomunismo – e la conseguente accettazione corale dei ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] metriche, redatte in larga parte tra il 1222 (anno della stesura della Vita di Tommaso Beckett) e il 1234 (anno di chiusura della Vita di Francesco d'Assisi, dedicata a Gregorio IX): Vita s. Birini; Vita ss. Crispini et Crispiniani; Vita s. Edmundi ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] si adoperò per l'allestimento di una esposizione dei prodotti e delle manifatture nazionali. E poco dopo la chiusura del congresso, approfittando della ricorrenza centenaria della rivolta antiaustriaca di Genova, promosse per la notte del 10 dicembre ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] primi anni del '600 su posizioni talora più reazionarie di quelle della stessa nobiltà "vecchia" (con effetti di rigida chiusura rispetto alle nuova ascrizioni); l'altra parte era invece più attenta a difendere, nel rispetto delle leggi esistenti, la ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] di trovare minore opposizione, fu approvato non senza contrasti il 3 marzo 1866, ma non giunse mai alla Camera e decadde con la chiusura della sessione.
Durante questi anni il C. si tenne nell'orbita di Q. Sella, insieme con il quale avversò l'ultimo ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] impronta popolare e talora populista con quel che di ideologicamente arretrato ciò comporta, forte operaismo, disciplina, talvolta chiusura settaria, tendenza allo scontro politico frontale. Col trascorrere degli anni, caduto il mito di Stalin, sorto ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] e per il presidente del "Consiglio di Yndia", i quali dovevano probabilmente giudicare il valore della sua opera. In chiusura il F. annunciava un nuovo viaggio in Brasile per disobbligarsi con l'ex governatore della colonia Francesco de Sousa, il ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...