Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] anni più tardi fondò con Franchetti, Sonnino e altri «La Rassegna», non rinunciando mai alla sua vena polemica. Dopo la chiusura di questa testata collaborò ad altri giornali e fu direttore de «L’Opinione». Deputato dal 1886, fu sempre rieletto per ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] di giurisprudenza, che dovette però portare a termine a Roma, avendo nel 1831 un provvedimento pontificio ordinato la chiusura delle università nelle province dello Stato. Ritornato a Osimo, esercitò la professione notarile fino al 1849, quando venne ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] menzionati1. Di seguito sono presentate le novità del periodo costantiniano emerse nelle ricerche più recenti e, in chiusura, è discussa la questione se sia possibile individuare linee di continuità chiare tra Diocleziano e Costantino oppure se ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] almeno sino al 1571, quando questi, dopo essere stato coinvolto senza eccessivi danni nei processi per eresia legati alla chiusura dell'Accademia degli Addormentati, si addottorò a Padova e vi si trasferì come lettore dello Studio. Sempre in questi ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] ai moti risorgimentali e non sfuggirono alle persecuzioni della polizia.
Dopo la forzata interruzione degli studi a causa della chiusura del liceo di Catanzaro, distrutto dal terremoto del 1832, il D. si arruolò nella guardia d'onore ma vi ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Rebuschini, presidente di Corte d'appello.
Le prime avvisaglie dei moti risorgimentali portarono, nel dicembre '47, alla chiusura dell'università e all'espulsione degli studenti non pavesi che, dopo una breve dimostrazione a Milano, furono costretti ...
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Dardanelli
Braccio di mare che separa la penisola di Gallipoli dall’Asia Minore. Lo Stretto dei D., che permette di chiudere agevolmente il passaggio tra il Mar Egeo e il Mar di Marmara, fin dall’antichità [...] anche per le navi da guerra, ma a questo punto la Gran Bretagna forzò i D. (1807), facendo sancire il principio della chiusura degli stretti a tutte le navi da guerra in tempo di pace (1809). Con la Pace di Adrianopoli (1829) la Russia ottenne ...
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Portorico
Anna Bordoni e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Isola delle Grandi Antille, situata nell'Oceano Atlantico, associata dal 1952 agli Stati Uniti. Il Paese è densamente [...] indirettamente circa 300 milioni di dollari l'anno all'economia locale e 6000 posti di lavoro. Dopo la chiusura, la marina statunitense ha iniziato, sotto il controllo dell'EPA (Environmental Protection Agency), la decontaminazione del luogo.
Storia ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] a Bona Costa. L'invasione del ducato sabaudo ad opera di Francesco I aveva determinato tra l'altro la chiusura dell'università di Torino e pertanto il C. per concludere la propria formazione universitaria decise di trasferirsi ad Avignone. Prima ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] stima.
Nel 1931, anno del forte contrasto tra il fascismo e l'Azione cattolica, assistette da solo alla chiusura da parte della polizia fascista del circolo della FUCI (Federazione universitaria cattolica italiana) "Cesare Balbo", del quale faceva ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...