CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] controllo politico del personale. Si avviò una lenta modernizzazione tecnica degli impianti, che si accompagnò a una chiusura di rami secondari poco frequentati o alla loro restituzione all'iniziativa privata. Fra le realizzazioni avviate o portate ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] P. S. Mancini per i fatti del 15 maggio; rieletto il 15 giugno, si schierò all'opposizione e vi restò fino alla chiusura delle Camere. Rientrò allora negli affari, ma di ritorno dal primo viaggio all'estero si vide sbarrare le frontiere del Regno. Si ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] pareva troppo poco selezionato per i compiti cui era chiamato, denunziavano l'evoluzione del suo pensiero verso posizioni di chiusura al limite del corporativismo.
Il ritorno del C., che dal 20 nov. 1876 era vicepresidente del Senato, al ministero ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] Corsi fu presentata dopo la convenzione di settembre; la discussione fu lunga e contrastata e terminò senza esito, con la chiusura della legislatura, il 16 maggio '65.
Le elezioni per la IX legislatura videro, per la prima volta, un movimento ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] escluso che potesse prendere parola in campo dottrinale. Presente alla firma del decreto d'unione e alla solenne cerimonia di chiusura dei lavori nella cattedrale di Firenze (5-6 luglio 1439), fu poi incaricato di riaccompagnare i prelati greci e di ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] dirigente e al temporaneo prevalere della fazione albizzesca.
Il G., membro della classe dirigente selezionatasi attraverso la chiusura oligarchica dell'ultimo ventennio del sec. XIV, aveva rapporti di parentela e amicizia con molte delle famiglie ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 16 luglio '56 e del 16 ott. '57.
Simpatie, in politica estera, per il blocco comunista, emergono nel discorso di chiusura al convegno Scienza e cultura nell'URSS (Firenze 24-25 novembre 1950), Roma 1950, pp. 285 s., nella presidenza dell'Associazione ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] lavori, la Camera dei Comuni potesse prendere iniziative pericolose per gli interessi costituiti. Ma l'incalzare degli eventi portò alla chiusura del Parlamento il 17 maggio; l'indomani il re s'imbarcò per raggiungere Napoli, e con lui partiva anche ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il duca di Puglia Ruggero Borsa. In chiusura del concilio, secondo la Cronaca di Montecassino, si riaprì la questione dell'elezione papale. V., dopo due giorni di tentennamenti ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] della libertà di stampa, e aveva disposto lo scioglimento della sezione torinese del Partito popolare italiano e la chiusura del giornale cattolico Il Corriere.
Un simile atteggiamento era solo apparentemente contraddittorio e portava all'evidenza il ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...