GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] propria penna con quella degli antichi poeti che ne cantarono in versi le imprese; e il parallelo viene ripreso in chiusura con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a G., ma ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] dei volontari. Fu soprattutto questa direzione ad applicare severamente le norme e ad interpretare sino in fondo la volontà di chiusura espressa dal F.: globalmente solo 200 soldati su 50.000 approdarono all'esercito italiano e solo 1.700 ufficiali ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] diplomazia veneziana, a cura di M.F. Tiepolo, Venezia 1982, n. 134; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 147, 150, 205; V. Hunecke, Il patriziato veneziano alla fine della Repubblica ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] dopo essersi rifugiato a Pesaro e aver richiesto invano di essere sollevato dall'incarico, un cordone sanitario e dispose la chiusura dei commerci come misure essenziali per evitare la diffusione della peste. Nel 1632, in seguito ad un lungo periodo ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Elicona, (Roma, N. Muzi, 1600), in cui alle stanze di Elicona (nove, una per ciascuna musa, più dei versi in chiusura di Apollo) fece seguire una serie di note erudite che danno un’ulteriore prova delle sue conoscenze letterarie. Si dedicò poi al ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] e Arch. Muratoriano, LXXXIV (1973), pp. 145-221 (su Giacotto pp. 187-189); J.C. Barnes, Un problema in via di chiusura: la Cronica malispiniana, in Studi e problemi di critica testuale, XXVII (1983), pp. 15-32; M.C. De Matteis, Questioni chiuse e ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] realizzazione dello Studio universitario, presente in Modena sin dal XII secolo, riaperto nel 1667 dopo una lunga chiusura ma attestato a livelli di piccolo cabotaggio scientifico. Le due realizzazioni più significative furono l'istituzione di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] pungente e combattivo di polemiche storiografiche, anche se talvolta una certa ruvidezza di carattere e una troppo rigida chiusura nei confronti di nuovi indirizzi di ricerca lo isolarono rispetto alle nuove generazioni di storici. Morì a Padova ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] l’accettazione da parte della S. Sede della designazione di monsignor Luigi Nazari di Calabiana ad arcivescovo della città, a chiusura del contenzioso. A nulla valsero i suoi ripetuti appelli a Vittorio Emanuele II.
Tuttavia, ancora una volta Casa ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] visione giacobino-marxista aprendo la strada a nuovi studi sulla retorica e la simbologia della rivoluzione (allo stesso si dovrà, a chiusura del secolo, Le passé d’une illusion. Essai sur l’idée communiste au XXe siècle, 1995, teso a dimostrare il ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...