Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...]
In un tale contesto di repressione, caratteristico dell’inizio del regno, si è tentati di elevare, seguendo Gibbon, la chiusura definitiva della Scuola filosofica di Atene al rango di simbolo di una intolleranza forsennata. Tuttavia i recenti lavori ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] accampato per sei settimane a Bressanone e alla fine dovette riprendere la via del ritorno senza aver concluso nulla. La chiusura delle strade fu praticata del resto anche da Gregorio IX contro Federico: in un'enciclica del marzo 1240 Federico gli ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] acquisito nel 1994 dal Cleveland Museum of Art (inv. 1994.98.1) insieme a due piccole colonne e a una chiusura ornata da pietre semipreziose; questi oggetti unitamente agli altri quattro medaglioni erano parte di una collana realizzata tra il 324 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] che accentuarsi, arrivando Napoleone a pretendere l'espulsione dallo Stato pontificio di tutti gli inglesi, russi, svedesi e sardi e la chiusura dei porti alle navi di quelle potenze, e il C. (26 apr. 1806) a ricordare l'alta sovranità pontificia sul ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tergiversò, ma le dimostrazioni operaie di Poznam e l’insurrezione ungherese di ottobre ebbero come conseguenza la chiusura perentoria di ogni possibile discussione. Il dissenso nel partito prese forma nella ‘lettera dei 101 intellettuali’ che ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] VII ad indurre Oddone a recarsi a Pavia per interporre i suoi buoni uffici fra i due contendenti.
Ma la chiusura verso il settentrione implicava uno scotto in termini di consistenza territoriale del Patrirnoniurn Sancti Petri. I legami fra Roma e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] si svilupparono nuovi fenomeni negativi per l’Apulia: le devastazioni connesse alla guerra sociale, le scorrerie di Spartaco, la chiusura dei mercati dell’Egeo in seguito alla rivolta anti-italica e alla guerra mitridatica. A tutto ciò va aggiunta la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] periodo Tang
La prima scuola di matematica risale al regno dell'imperatore Wen dei Sui (581-604); in seguito, dopo la sua chiusura, durante il II anno di regno dell'imperatore Taizong della dinastia Tang, nel 628, fu fondato un altro istituto e un ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] provvedimenti punitivi (epurazione della pubblica amministrazione e dell'esercito, persecuzioni e multe ad ebrei e valdesi, chiusura dell'università, procedimenti economici contro i giacobini: v. Registri Commissione d'inchiesta, rif. in Bianchi, III ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "compagnia". "Sommo" è - commenta Paruta il 2 ottobre - il "dispiacere" degli "uomini di sano giudizio" per tanto drastica chiusura foriera di "molti mali". Raggiunto a Desenzano da Possevino, intesa da questi - in un diffuso colloquio a Iseo - "la ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...