FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . E, allora, s'abbandona il filone da poco scoperto. Ed è lo stesso F. a dover disporre la chiusura della cava che pareva promettente. Senza deviazioni dalla sostanziale dipendenza asburgica - premiata coll'onorificenza spagnola, elargita a F ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] in linea con la tradizione domenicana e con l'eredità di Bonifacio VIII risultò il suo atteggiamento di rigorosa chiusura verso i francescani spirituali, che non mancarono di reagire con la consueta violenza verbale, come si può desumere dall ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un momento intenzionale, nell'autore, rispetto a quello fantastico. In questo momento va ulteriormente accentuandosi la chiusura dello spazio dei giudizio critico: la base teorica della totalità e dell'unitarietà dell'intuizione estetica implica ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dal bisogno di denaro per le urgenze belliche - non esitò a confiscare gli stipendi dei professori, determinando così la chiusura dell'università riattivata in seguito da Alfonso II. Un provvedimento, quello di E., che non attesta solo una mancanza ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Ecclesiae (14maggio 1771, ma senza iscrizione all'Indice) e del terzo (3 marzo 1773).
Contemporaneamente a questa linea di chiusura C. XIV andava sviluppando una posizione più duttile che in parte veniva incontro alle esigenze da tempo maturate nella ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia, quale il G. la concepì e disegnò, abbia patito la conseguenza della chiusura e dell'angustia della cultura idealistica e fosse perciò poco disposta a concedere alle scienze naturali, fisiche e matematiche, lo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] - il grande malessere delle campagne isolane, la reazione del G. fu assai dura, a conferma della sua sostanziale chiusura verso il mondo contadino e in genere verso ogni impostazione che tendesse a contaminare il movente patriottico (il solo valido ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'importo di 60 milioni, e la distribuzione gratuita di azioni per 30 milioni mediante prelievo dalla riserve, che alla chiusura del bilancio 1923 ammontavano a 55.300.000 lire.
In realtà le correnti migratorie, tradizionalmente clientela di base dei ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1498: "in primis", esordisce F., "declaramus ... nobiles debere continuare quinque electos ... et cives seupopulares ... habeant unum". Una chiusura confermata dalla sentenza di F. del 18 giugno 1499, che assegna ai nobili il diritto di portare ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...