Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento ...
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cancello
cancèllo [Der. del lat. cancellus "struttura di chiusura"] [LSF] Sinon. di cancellazione. ◆ [BFS] Corrente di c.: movimenti di cariche regolanti l'apertura e la chiusura dei canali che attraversano [...] la membrana cellulare v. neurobiofisica: IV 144 e ...
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Formula melodico-armonica di interpunzione (c. sospesa, evitata e d’inganno) o di chiusura (c. autentica e plagale) di un brano musicale o di una sua parte.
Passaggio virtuosistico (composto dall’autore [...] o spesso improvvisato dall’esecutore) che in alcune forme (arie, concerti per soli e orchestra ecc.) viene svolto verso la conclusione del pezzo ...
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interruttore
interruttóre [Der. del lat. interruptor -oris, da interruptus: → interrotto] [FTC] [EMG] I. automatico: i. nel quale la manovra di chiusura avviene manualmente, mentre quella di apertura [...] oppure a instaurare una corrente elettrica nel circuito medesimo; nei due casi si parla, rispettiv., di apertura oppure di chiusura dell'i. (e del circuito in cui esso si trova). Se ne hanno di svariatissimi tipi, peraltro tutti riducibili ...
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autismo
Termine coniato dallo psichiatra svizzero Eugen Bleuler per designare la perdita del contatto con la realtà esterna con conseguente chiusura in un proprio mondo radicalmente irrelato agli altri [...] e in opposizione al mondo esterno. Con la denominazione specifica di autismo infantile precoce si intende un disturbo pervasivo dello sviluppo infantile diagnosticabile attendibilmente tra i 2 e i 3 anni ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] al pari di altre nella penisola. Obbedendo quasi a una moda letteraria del tempo, il reverendo Michel’Angelo Mariani tracciò la storia della sede illustre dell’assise ecumenica, ne esaltò l’antichità, ...
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valvola
vàlvola [Der. del lat. valvulae -arum "i gusci di un baccello", dim. di valvae -arum "i battenti di una porta"] [LSF] (a) Organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente [...] fluida per interrompere o regolare la corrente stessa. (b) Estensiv., organo per regolare altri flussi, per es. una corrente elettrica. ◆ [ELT] Spec. nel passato, lo stesso che tubo termoelettronico; tale ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] . È cominciata a scendere una leggera pioggia. Molti degli spettatori piangevano. L'evento a cui stavano per assistere rappresentava la chiusura di un'epoca nella storia della moda e l'apertura di una nuova.
La passerella si è aperta con un completo ...
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sdoppiamento geografia S. dei centri Fenomeno frequente nel subappennino collinare e nella zona costiera della nostra penisola: consiste nel formarsi, vicino a un centro abitato preesistente (per emigrazione [...] e tricuspide) e può essere segno di blocco di branca; lo s. del secondo tono, dovuto ad asincrona chiusura degli orifizi arteriosi (aortico o polmonare), può essere periodico e avere significato fisiologico (specie nei bambini) oppure costante ...
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circadiano
circadiano [agg. Comp. dei lat. circa e dies "giorno"] [LSF] Che dura circa un giorno, che ha periodo o pseudoperiodo di circa un giorno; in genere, lo stesso che diurno. ◆ [BFS] Ritmo c.: [...] notte, cioè con periodo di 24 ore; ne sono esempi, nelle piante, i movimenti di apertura e chiusura degli stomi, l'apertura e chiusura di certi fiori, e anche, più in generale, alcuni processi citologici (mitosi, meiosi), probab. regolati da una ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...