Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] programmi multimediali e interattivi). I programmi didattici per famiglie nei periodi festivi (e quindi durante la chiusura della scuola) sono fondamentali. Resta comunque sempre prioritaria l'istruzione scolastica obbligatoria su questi argomenti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tendano ora a ritornare a un volume di scambi il più vicino possibile ai livelli del passato per cercare di evitare la chiusura di molte imprese e un'elevata disoccupazione, anche perché solo in pochi casi i vecchi fornitori o i vecchi clienti sono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dalla presenza di chiese "a facciata aperta", con il fronte scandito da arcature per le quali non sembra fossero previste chiusure stabili (S. Maria Maggiore, Ss. Giovanni e Paolo, S. Vitale, ecc.). Diffusa era anche la presenza di torri di facciata ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della rappresentazione, presso l’altare, quando, probabilmente, ancora non si era deciso che cosa fare delle tombe. La loro chiusura consentì l’affresco più straordinario di tutta la cappella. Trasferire le tombe e chiudere le nicchie sul muro destro ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] bronzee d'accesso alla loggetta di Iacopo Sansovino, di cui si imponeva, per ragioni igieniche e di decoro, la chiusura al pubblico.
Nel contratto stipulato con i procuratori di S. Marco, il 16 marzo 1733, si obbligava all'esecuzione autografa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] comunale d’arte moderna e contemporanea, istituita nel 1925 è attualmente organizzata nella sede di Via Crispi e, dopo la chiusura nel 2003, ha riaperto nel 2011; il Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO, 2002) è articolato nel complesso della ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] la fondazione di Costantinopoli cominciarono le spoliazioni della città, proseguite sotto Teodosio II e Giustiniano, che, con la chiusura della scuola di Atene (529), segnarono la fine della vita spirituale locale.
Monumenti antichi
L’Acropoli
Del ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] il culto dei morti: davanti alla porta della camera interna della tomba A è stato trovato un cavallo sacrificato e, nel materiale di chiusura della porta, il cranio di un toro. Il culto dei morti è ancora dimostrato da un'altra tomba, questa volta a ...
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LUND
A. Andrén
(Londinum Gothorum nei docc. medievali)
Città della Svezia meridionale, nel dip. di Malmöhus, a km. 10 ca. dal mare, ovvero dallo stretto di Öresund, situata nell'area sudoccidentale [...] in pietra, con navata, coro - in seguito ampliato - e abside; un campanile occidentale venne eretto successivamente. Dopo la chiusura nel 1587 l'ospedale venne raso al suolo.Oltre a queste istituzioni, esistevano a L. diciotto parrocchiali, tutte ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] defunto nell'aldilà.La sigillatura della sepoltura era assicurata da uno strato di argilla sterile disposto sul fondo, da una chiusura superiore costituita da uno strato compatto di zolle erbose e da una copertura finale di pietre. A causa del peso ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...