MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] ). Secondo le fonti, nei momenti di tensione tra le diverse parti dell'impero carolingio (817, 834, 837 e 894), si giunse alla chiusura dei passi alpini (Schneider, 1987, pp. 36-37). Carlo III il Grosso nell'879 riunì sotto di sé Italia, Alamannia e ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] Varion, G. Montanari e C. Chiari (ibid., p. 42). Nel 1767, per motivi non ancora ben chiari, si registrò la chiusura di quella fabbrica e, dopo questa sfortunata esperienza, del L. si perdono le tracce. Probabilmente si trasferì per un breve periodo ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] è nella tabella sinottica dello svolgimento della ceramica italiana, dove enuclea e definisce i momenti capitali dell'arte, posta a chiusura della sintesi edita nel 1938 (La maiolica italiana dalle origini alla fine del Cinquecento).
Tra le sue opere ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] di Louvois riponeva tutta la sua fiducia in P. Mignard. Inoltre la guerra contro la lega di Augusta portò alla temporanea chiusura della manifattura dei Gobelins.
Certo dal 1684 al 1687 il C. lavorò ancora, insieme a suo figlio François-Charles, alle ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] a sezione triangolare linee profonde (mm. 0,5-0,7) che venivano ripercorse con un ferro rovente per impedirne l'eventuale chiusura, in seguito a un ispessimento dei margini. Con un lavoro a punzone e a sbalzo si potevano inoltre mettere in evidenza ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] l'artista si trasferì in Palermo, come lascia pensare il fatto che ivi si fece cesellare la piastra grande per la chiusura della parte posteriore della custodia. Tale piastra con la figura del Conte Ruggiero normanno a cavallo, disegnata dal Candrili ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] non poté eseguire, per la mancanza di un adeguato finanziamento governativo, il più importante lavoro affidatogli dall'A., la chiusura del porto di Albufera di Valencia. Cristoforo partecipò poi ai lavori di sistemazione del Tago e, dopo la morte ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] attivo al duomo dove lavorò alla costruzione di un sistema di piccole volte nella cappella di S. Zanobi e alla chiusura dell'antica confessione, dopo la cerimonia della traslazione delle ossa del santo dalla vecchia alla nuova sede; infine dal 1441 ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] , Alla Permanente di Milano, ibid., VII (1911), n. 5; G. Genovesi, Arte tra le tombe, ibid., XIII (1915), n. 7; La chiusura della mostra di Brera e della Permanente, ibid., XIX (1922), n. 6; En. G., La sempre maggior invadenza delle opere architett ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , L. Mies van der Rohe, M. Breuer, E. Mendelson ecc.).
Arte astratta, pop art, espressionismo e antiespressionismo. Dopo la chiusura del Bauhaus da parte dei nazisti, alcuni dei suoi insegnanti più famosi (J. Albers, L. Moholy-Nagy ecc.) emigrarono ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...