CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] abile scultore "per l'invenzione dell'ornamento e dell'intaglio" e di "prospetico ed insigner" per l'ingegnoso congegno di chiusura senza cardini (Ridolfi; Michiel, p. 146). Sempre nel 1523, secondo il Braguti (in Ferrari, 1919, p. 17), affrescò le ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] suggestione del tonalismo dei giovani C. Cagli, G. Capogrossi e E. Cavalli e la frequentazione, dal 1936 fino alla chiusura, avvenuta nel dicembre 1938, della galleria della Cometa. Finanziata dalla contessa Anna Letizia (Mimì) Pecci Blunt e diretta ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , che la abbraccia con incatenamenti posti a metà dei puntoni.
Il 1578 vide la morte del conte Anguissola e quindi la chiusura del cantiere della Pliniana, ma anche l’avvio degli interventi promossi dall’abate Giovanni Andrea della Croce, che volle ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] delle Scritture a cui sono ispirati i componimenti.
Particolarmente esemplari degli orientamenti dell'E. sono le tre canzoni in chiusura del primo tomo, "Perché tu fosti quella"; "Donna, immortale io veggio"; "Poiché per mia ventura", modellate sulle ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 4 luglio 1857, prevedeva a tale scopo la costruzione di due gallerie ricavate dalla copertura di due terrazze laterali, chiusura che avrebbe finito per innalzare di un piano l'altezza stessa dell'edificio. Questo sistema, prescelto in quanto sembrò ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Modus et de la royne Ratio di Henri de Ferrières.
Morì a Torino il 24 ottobre 1884, pochi giorni prima della chiusura dell’Esposizione generale, a causa di una nefrite (Chirtani, 1884, p. 314 ). Il suo corpo riposa al cimitero Monumentale di Torino ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] di una cucchiara da muratore", cioè una di quelle cazzuole rituali utilizzate dai pontefici per la cerimonia di chiusura della porta santa a conclusione degli anni giubilari. Altri lavori, sempre di committenza pontificia, furono "un calamaro grande ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] nel 1955 venne inoltrato lo sfratto al G., che riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica a tal punto che l'atto di chiusura della sede fu presenziato dal sindaco di Milano e dalle più importanti autorità. Il G. trasferì intanto la galleria in uno ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] ai lavori per S. Luigi dei Francesi che progredivano con tanta lentezza e soprattutto dal 1524, data di chiusura del cantiere, lo Ch. fu certamente coinvolto in altre imprese. Alcuni gli attribuiscono ipoteticamente la Farnesina ai Baullari ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Vergine, ascritta dallo G. a Bartolomeo Caporali fin da questo volume del 1923. Il copioso indice topografico a chiusura dell'opera esemplifica l'intento dello G., la cui frequentazione del mercato d'arte internazionale fornisce il secondo pilastro ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...