Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] si mosse secondo una direttrice di fondo assai diversa: evitare l’isolamento della Chiesa e dei cattolici e la loro chiusura in un pericoloso ghetto animato da sentimenti di anacronistica intransigenza e avviare un nuovo corso volto a favorire la ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo aver subito una temporanea chiusura, riaprì i battenti nel 1533 grazie all'intervento del M., sempre più coinvolto nelle attività editoriali ma anche insofferente verso ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] nel regno subalpino all’indomani del fallimento del moto costituzionale si manifestò nel campo degli studi non tanto con la chiusura delle università di Torino e di Genova per l’anno scolastico 1821-22, quanto con l’applicazione rigida di regolamenti ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] , in testa al quale, in località Mannore, costruì una torre di guardia con funzione di riparo per le paratie di apertura e chiusura (Ricci, 1891, p. 99; Marinelli, 1911-12, pp. 91-99). Meno probabile, ma affermato da testi settecenteschi, è che il F ...
Leggi Tutto
LIMINA, Pietro Balsamo, marchese di
Salvatore Fodale
Nacque a metà del XVI secolo dal barone Francesco. Il 28 marzo 1574 ricevette dal padre, a Messina, la baronia di Limina, nei pressi di Taormina, [...] protagonista di un episodio di resistenza all'autorità del viceré.
Nel Parlamento siciliano del 1609, la cui seduta di chiusura si tenne a Palermo il 22 maggio, fu offerto al viceré Juan Fernández Pacheco, duca d'Escalona, un donativo straordinario ...
Leggi Tutto
PASQUALE, Giuseppe
Ruggero Palombo
Italia. Ferrara, 15 febbraio 1907-Bologna, 14 febbraio 1978
Pugile dilettante e poi arbitro di boxe alle Olimpiadi di Londra del 1948, fu prima consigliere poi vicepresidente [...] serie A a 16 squadre, la trasformazione dei club calcistici in società per azioni senza fine di lucro, la chiusura delle frontiere a tecnici e calciatori stranieri, misura protezionistica che contribuì al titolo europeo dell'Italia nel 1968 e al ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dalle ingiuste oppressioni.
La prima e più importante sua opera a beneficio della Chiesa fu il proseguimento e la chiusura del concilio Lateranense V, operazione di sutura diplomatica che tuttavia non riservò alcun futuro alle disposizioni di riforma ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] apostolica Constituti iuxta verbum prophetae con la quale erano ratificati i decreti del concilio e se ne sanciva la chiusura, rallegrandosi della ristabilita pace e della fine dello scisma gallicano.
Nel gennaio precedente, il G. aveva permutato il ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] apparirà come erede del C. in un atto del 22 ag. 1485, ricordato dal Bertoni (Guarino, p. 112). Il distico di chiusura d'un epitaffio in onore del padre testimonia che anche il primogenito Giacomo si era dedicato alla mercatura (cfr. Cessi, p. 25 ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] . di fisiol., I [1904], pp. 79-91); la registrazione di contrazioni dell'esofago in animali resi asfittici mediante chiusura della trachea, contrazioni ascritte dal D. a una irradiazione di impulsi dal centro respiratorio al centro della deglutizione ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...