Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] ; tuttavia, dopo la pubblicazione del cosiddetto White paper del 1939, che raccomandava uno Stato unico binazionale, la graduale chiusura dell’immigrazione ebraica e restrizioni all’acquisto di terre arabe, B.-G. si convinse che l’Inghilterra andasse ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] sostanzialmente due: mediante un otturatore a cilindro azionato da un manubrio come nel Dreyse, Chassepot e Doersch, e mediante chiusura a blocco come nel Wanzel, Werder, Snider, Albini e Martini. L'Italia attuò il processo di rinnovo delle proprie ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] -; il vizio deve sempre apparire sconfitto e sopraffatto, allo scopo di educare più efficacemente lo spettatore. In chiusura l'autrice annuncia due altre opere (Elementi della vera comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ducis Ferrariae"), della dodicesima e ultima, il 16 marzo 1517, quando intervenne con un'aggiunta limitativa sulla formula di chiusura del concilio.
Oltreché di Alfonso, il C. fu uomo del cardinale Ippolito d'Este: quando questi, undicenne, ebbe la ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] più vasto e impegnativo febbrilmente concluso nella parte strumentale poco prima della morte. Venne eseguito a Bergamo nel 1951 a chiusura della stagione lirica del teatro Donizetti; quindi a Torino per la stagione della RAI nel maggio 1960. Il suo ...
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BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] : per sostenere la continuità dell'istituzione di queste monache vallombrosane, la tradizione dell'Ordine asserisce che dopo la chiusura di Cavriglia, avvenuta verso la fine del sec. XI, esse avrebbero continuato a vivere proprio a SS. Vittore ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] la rassegna Scultori in città; La ferriera abbandonata (1963), presentato a Cannes, sempre per l'Italsider, ispirato alla chiusura dello stabilimento di Voltri, in cui C. seppe ricreare l'ambiente produttivo ormai segnato in un presente d'abbandono ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della rappresentazione, presso l’altare, quando, probabilmente, ancora non si era deciso che cosa fare delle tombe. La loro chiusura consentì l’affresco più straordinario di tutta la cappella. Trasferire le tombe e chiudere le nicchie sul muro destro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] dall’autunno di «Energie nove» (1918) all’autunno della Marcia su Roma, fino a quello, l’ultimo suo, che vede la chiusura de «La Rivoluzione liberale» (1925), è difficoltoso e via via più drammatico sul piano storico e personale. Nell’Introduzione al ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] sempre più agli elementi "radicali" del braccio demaniale, il B. era rimasto il capo della fazione baronale-siciliana. Dopo la chiusura del parlamento (4 nov. 1812) e ancor più durante la crisi del febbraio-marzo 1813, egli venne però avvertendo la ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...