GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini e della censura.
Già prima della chiusura del concilio, quando cioè la polemica con i protestanti in materia di culto e liturgia era ancora fortemente vivace ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] dignitosa marcia indietro nei confronti della Spagna, dopo che questa aveva replicato alla soppressione della bolla "della Crociata" con la chiusura della Dataria, "che vuol dire - annotava perplesso il C. - a troncare il corso ad un fiume d'oro" per ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] della Difesa (febbraio 1947) e dalla creazione (aprile 1949) della North Atlantic Treaty Organization (NATO) alla chiusura della questione di Trieste (1954). I poteri dell'orientamento e ordinamento militare erano slittati dalla presidenza del ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] con la pars III delle Responsiones), che prende spunto dalle contestazioni al diritto di visita del vescovo: il testo ospita in chiusura un decreto della congregazione dei Vescovi e regolari, emanato il 3 sett. 1638 (n. 375, c. 22r), che riconosce le ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] sede, che i fascisti non erano riusciti a espugnare, fu occupata dalla polizia all'indomani della marcia su Roma.
Dopo la chiusura del quotidiano torinese, il L. si trasferì a Trieste per dirigere Il Lavoratore, ma il 22 dic. 1922 venne arrestato con ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] poeta popolare, ma il suo populismo nasce dalla nostalgia per un passato mitizzato che lo conduce ad un atteggiamento di chiusura verso le forme della civiltà moderna e contro il progresso tecnico che può distruggere le antiche tradizioni. Di ciò è ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Giulio De Frenzi, Maurizio Maraviglia, Vincenzo Picardi, Ercole Rivalta, Franco Savorgnan. Su quelle colonne l'ermetica chiusura alle esperienze intellettuali del tempo si rivelava nell'arida manipolazione della tradizione culturale italiana, al di ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] Pronti) e che continuò con l'ampliamento delle scuderie granducali (1782, di Giovanni Battista Ruggieri), ora università, e con la chiusura della loggia trecentesca dell'ex ospedale di S. Matteo. Il F. risistemò nel 1779 la facciata del convento di S ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] zavorra che appesantiva i commenti dell'edizione di Venezia del 1729, e fornì utili e puntuali annotazioni al Canzoniere, aggiungendo in chiusura il catalogo di tutte le voci adoperate dal Della Casa. Grande importanza nella vita del F. ebbe poi la ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] . Il comportamento di Crispi nella discussione aperta sul "plico Giolitti" in Parlamento e poi il prolungamento della chiusura della sessione oltre i limiti statutari allontanarono dal vecchio leader il F. e diversi altri deputati che facevano ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...