CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] ai coloni il diritto di piantare gelsi nelle tenute Domino etiam invito. Altri consigli e proposte si riferiscono alle chiusure dei terreni e a provvedimenti per evitare il depauperamento del patrimonio forestale.La Memoria del C. ebbe vasta eco ...
Leggi Tutto
BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] è nella tabella sinottica dello svolgimento della ceramica italiana, dove enuclea e definisce i momenti capitali dell'arte, posta a chiusura della sintesi edita nel 1938 (La maiolica italiana dalle origini alla fine del Cinquecento).
Tra le sue opere ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] più fecondo per la nascita e per la diffusione della religione cristiana. Composta negli anni immediatamente successivi alla chiusura del Concilio di Trento, quest’opera, come le precedenti, deve essere messa in relazione con i mutati indirizzi ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] marchesa Barbara Felici, da cui nel 1832 ebbe un figlio, Alessandro, morto ad Ancona nel 1875.
Dopo la definitiva chiusura della parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti mazziniani, il B. soggiornò in varie località della Francia, tra ...
Leggi Tutto
GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] si impegnò con determinazione a imporre agli studenti il rigido regolamento. Dopo la Restaurazione, Ferdinando III decise la chiusura della scuola, nonostante i tentativi del G. e del rettore dell'Università di Pisa, Beniamino Sproni, di evitarne ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Ferdinando
Fulvio Conti
Figlio primogenito del conte Carlo, ciambellano alla corte granducale, e della contessa Giulia Pucci, nacque a Firenze l'11 febbr. 1845. Compiuti i primi studi [...] amministrative senza permettere che vi penetrino elementi contrarii alle patrie istituzioni". In tale progetto di chiusura nei confronti dell'opposizione socialista e repubblicana e di disponibilità alla collaborazione con il mondo cattolico ...
Leggi Tutto
CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] di Louvois riponeva tutta la sua fiducia in P. Mignard. Inoltre la guerra contro la lega di Augusta portò alla temporanea chiusura della manifattura dei Gobelins.
Certo dal 1684 al 1687 il C. lavorò ancora, insieme a suo figlio François-Charles, alle ...
Leggi Tutto
CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] l'artista si trasferì in Palermo, come lascia pensare il fatto che ivi si fece cesellare la piastra grande per la chiusura della parte posteriore della custodia. Tale piastra con la figura del Conte Ruggiero normanno a cavallo, disegnata dal Candrili ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] , nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore. Alla chiusura del congresso accompagnò Carlo V sino a Trento. Nello stesso anno fu nuovamente inviato da Clemente VII presso l ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] principe Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato pontificio da Torino, dal 1814 in poi, dopo la chiusura di palazzo Chiablese.
L'artista fu, secondo il Fétis, particolarmente apprezzato per "l'espressione, la flessibilità e la ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...