DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] dai deputati alla Sanità (ibid.). Infine, proseguendo inarrestabilmente la crisi dello Studio a Firenze, che si avviava ormai alla chiusura, ottenne la licenza il 28 febbr. 1502 e partì pochi giorni dopo per Padova.
Il periodo pisano però non fu ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] per la relativa gravità della cosa. L'assenza da Bologna era stata infatti molto breve e aveva coinciso con la chiusura estiva dello Studio. Alla fine di settembre infatti, come risulta dalla stessa accusa, G. aveva ripreso l'insegnamento in Bologna ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] si trovava a Roma; un nuovo provvedimento papale e altri accordi che a esso seguirono sembra portarono a una definitiva chiusura della questione iniziata circa ottant'anni prima.
Non meno problematico fu per il M. il tentativo di recuperare le somme ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] . Per affrontare realisticamente il problema nei termini in cui si presentava al momento, tenendo conto del nuovo clima di chiusura dei principali mercati mondiali, lo J. proponeva che l'Italia agisse soprattutto: sulla riforma del Commissariato dell ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] proposta forse sostitutiva dell'epistolario di Isabella che Bellonci avrebbe dovuto curare e che veniva rinviato per la chiusura dell'Archivio Gonzaga. Lo studio dell'appartamento e la lettura già avviata delle lettere della marchesa portavano dunque ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] la sua partenza in una questione politica, forte dell’essere diventato l’idolo della protesta studentesca poi repressa con la chiusura degli atenei di Roma e Napoli.
Con i suoi insistenti richiami alla prudenza, Pareto lo convinse a partire per ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] serie di volumi di Storia della letteratura russa editi dall'IPEO (Roma), che si sarebbe conclusa nel 1944 con la chiusura dell'Istituto.
I volumi, sette complessivamente, vanno dalle origini fino a tutto l'Ottocento, dei quali tre dedicati a singoli ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] l'anno successivo per partecipare al concilio di Trento.
Il 13 dic. 1562 il G. arrivò a Trento, dove risiedette fino alla chiusura dell'assise, il 4 dic. 1563. A Trento, anche in virtù di precise istruzioni di Cosimo, il G. fu vicino al partito ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] presidente della Repubblica Giovanni Gronchi – caduto dalla sedia nel corso di un incontro ufficiale – fu sanzionata con la chiusura del programma al termine della stagione 1959 (la quinta) e l’allontanamento dal piccolo schermo dei suoi artefici.
In ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] dell'arcivescovo Spinelli di non pubblicare l'Istituzione teologica. Che la posizione personale del D. non fosse di chiusura appare comunque dalla gnoseologia lockiana della Scienza della natura e da fatti come il parere favorevole da lui dato ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...